La relazione redatta dal dirigente della Smea, mette in evidenza il fatto che lo spostamento di alcuni bidoni abbia seguito più una logica personalistica che di effettiva validità per il servizio.

La Smea ha appaltato la gestione della raccolta dei rifiuti all'inizio dell'autunno scorso, e appena subentrata è stata la stessa ditta ad aver individuato le aree dove allestire i cassonetti ed anche le isole ecologiche.

La situazione è andata avanti senza ulteriori modifiche fino a marzo 2003, quando la giuta ha preso a gestire direttamente la disposizione dei bidoni.

Nella relazione presentata al nuovo assessore all'ambiente Luigi Scardaoni le Smea precisa appunto che questa dispossizione sembra più il frutto di aggiustamenti personalistici, più che attuati per rendere più agevole il servizio tanto che alcuni cittadini si sono lamentati della scomodità del servizio e proprio nelle aree interessate da questi spostamenti.