Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Nuovo corso in “Geoarcheologia e Geoarcheometria” all'Unicam

| CAMERINO - Il nuovo indirizzo sarà presentato ufficialmente il prossimo 21 settembre presso l’aula San Sebastiano del complesso San Domenico.

Importante novità nell’offerta formativa Unicam per il nuovo anno accademico: il corso di laurea magistrale in Rischi e risorse geoambientali prevede infatti un nuovo indirizzo in “Geoarcheologia e Geoarcheometria”, organizzato in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche e con il Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storiche dell’Antichità dell’Università degli Studi di Macerata.
 
Il nuovo indirizzo sarà presentato ufficialmente il prossimo 21 settembre nel corso di una giornata di studio sul tema “Archeologia e Archeometria. Didattica e Ricerca per lo studio e la conservazione dei beni archeologici” che si terrà a Camerino presso l’aula San Sebastiano del complesso San Domenico con inizio alle ore 9.30.
 
Dopo i saluti del Rettore dell’Università di Camerino prof. Fulvio Esposito, del Rettore dell’Università di Macerata prof. Roberto Sani e del Soprintendente per i Beni Archeologici delle Marche dott. Giuliano De Marinis, si alterneranno gli interventi di docenti dei due atenei e di rappresentanti della Soprintendenza che chiariranno le motivazioni che hanno indotto all’attivazione di questo nuovo percorso formativo. Seguirà poi un dibattito incentrato sui beni archeologici come risorsa del territorio.
 
“I beni archeologici e monumentali – spiega la prof.ssa Eleonora Paris, docente del dip.to di Scienze della Terra di Unicam – sono una risorsa in primo luogo da studiare, con le metodologie archeometriche più moderne a disposizione della scienza, nonché un patrimonio da conservare e valorizzare e sempre più al centro dell'attenzione per le problematiche di degrado o per la valorizzazione che meritano”.
Il geologo trova in questo indirizzo di laurea magistrale un approccio interdisciplinare allo studio dei beni culturali che gli permetterà di operare nel settore della diagnostica a fini di restauro, nel recupero dei monumenti o siti archeologici o in studi di archeometria.
Il corso inoltre permette l’accesso all’albo professionale dei geologi.
 

20/09/2005





        
  



1+2=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Macerata e provincia

27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
07/10/2022
Giornata mondiale della dislessia (segue)
07/10/2022
L’Associazione Salvabebè Salvamamme per le donne vittime di violenza e ai loro figli (segue)
07/10/2022
Premio Nobel per la Fisica 2022 (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji