La protesta contro la riorganizzazione del trasporto scolastico dilaga in consiglio comunale
San Benedetto del Tronto | Chiesta una discussione su scuolabus, crisi politica, nomine al Consind. Consiglio al via dopo più di unora di tensione. Continuazione mercoledì 22
di Giovanni Desideri

La protesta contro la riorganizzazione del trasporto scolastico a San Benedetto è dilagata ieri sera in consiglio comunale, rischiando di travolgere lo svolgimento dellassise. Quasi un partito dello scuolabus: circa duecento genitori poco meno che inferociti protestavano contro la modifica degli itinerari degli scuolabus, la riduzione dei punti di raccolta di bambini e ragazzi (dalla scuola materna alla media), la soppressione del servizio gratuito per gli studenti di scuola media.
La discussione sui punti inseriti allordine del giorno è iniziata con più di unora di ritardo alle 21,40 e si è conclusa poco prima delle due. Sono stati affrontati 15 punti su 26 e la seduta è stata aggiornata a mercoledì 22 settembre alle 20,30.
Lesordio del nuovo segretario generale del Comune, dott. Ernesto Giorgetti di Prato, cui il sindaco Martinelli ha rivolto il suo benvenuto, non è stato però dei più tranquilli.
Ad inizio serata lopposizione si è appellata al regolamento del consiglio comunale (ex art. 77) per chiedere la discussione urgente su scuolabus e crisi politica (DS; un quinto di tutti i consiglieri, come stabilito dal regolamento, aveva chiesto nei giorni scorsi la convocazione di un consiglio affinché il sindaco relazionasse sulla verifica di giunta: richiesta respinta) e sulle nomine al Piceno Consind (Lega Nord; il Consind è il Consorzio per lindustrializzazione Valli del Tronto, Aso e Tesino, cui il Comune di San Benedetto partecipa con l11,541% delle quote e tre rappresentanti in consiglio damministrazione: Luigi Cava di AN, Libero Cipolloni della Margherita, Palmiro Merli dei DS).
Nonostante le proteste del pubblico il presidente del consiglio comunale Giorgio De Vecchis non ha consentito la discussione dei tre punti, rinviandola ad un prossimo consiglio: per poterne informare i consiglieri, per prassi, perché altrimenti faremmo di fatto un consiglio comunale aperto e infine perché la richiesta di un quinto dei consiglieri non conteneva alcuna richiesta di votazione, sicché è stata ritenuta sufficiente la comunicazione del sindaco sulla rimozione dallincarico dellassessore alle politiche sociali Nazzareno Pompei (primo punto allodg).
Proteste a non finire dal pubblico e dai consiglieri per la mancata discussione, il sindaco Martinelli ha comunicato che lindomani, ovvero oggi, incontrerà dirigenti scolastici e rappresentanti della Start per modificare le modifiche al servizio scuolabus e ridurre i disagi. Mantenendo però ferma la decisione di porre fine allinsostenibile raccolta porta a porta degli studenti. Il consiglio è stato sospeso per alcuni minuti su proposta di Pino Nico (UDC), per calmare gli animi e consentire una breve riunione tra i capigruppo: non prima di una minaccia del presidente De Vecchis di sospendere del tutto la seduta.
Successivamente sono state discusse otto interrogazioni e due interpellanze presentate da consiglieri dei DS (sette), della Lega Nord (due) e del PRI (una). Votazioni soltanto sui punti 14 e 15, rispettivamente per la presa datto della costituzione del nuovo gruppo consiliare di Azione Indipendente (formato da quattro consiglieri usciti da Forza Italia), ratificata con 16 voti a favore e 10 astensioni (tra cui quelle dei tre superstiti consiglieri di Forza Italia) e per alcune modifiche nello statuto del consorzio per lIstituto Musicale Vivaldi (costituito pariteticamente dal Comune e dalla Provincia), approvate con 18 voti favorevoli e 8 astensioni.
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21/09/2004
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