La 14°edizione della Rassegna del Documentario "Premio Libero Bizzarri" ha debuttato oggi, nella nuova location del Teatro delle Energie, messo a disposizione per la prestigiosa occasione dal comune di Grottammare. Ad aprire l'evento "Il Nostro Tempo è ora", titolo incisivo che per la sezione sperimentale della rassegna.

Otto i documentari che verranno presentati nelle due giornate, al termine delle quali la giuria composta da giovani provenienti da tutta Italia (52, le presenze registrate nella mattinata) e selezionati tramite un bando di concorso dalla Fondazione Libero Bizzarri, voterà il documentario più incisivo e non solo, dibattiti e riflessioni saranno l'elemento di spicco della rassegna autogestita dai ragazzi stessi. Questa Autogestione rappresenta per la sezione il fattore sperimentale, fatte da giovani, per i giovani. Un momento di forte riflessione, che già il titolo ampiamente definisce, "Vivere il presente ed affermare i propri bisogni, ma anche rivelare emozioni attraverso un linguaggio interiore che esploderà attraverso lo schermo e durante le tavole rotonde". Le riflessioni verranno registrate e successivamente pubblicate sul giornale online della Fondazione "Libero"

Hanno aperto le proiezioni e l'intero corso della Rassegna del documentario "Premio Libero Bizzarri": Luigi Merli (Sindaco di Grottammare), Maria Pia Silla (Presidente della Fondazione Bizzarri), Gualtiero De Santi (Direttore Artistico della Rassegna), Massimo Consorti (Consiglio di Amministrazione della Fondazione Bizzarri) e Lorenzo Rossi (Coordinatore del Gruppo Giovani, sezione "Il nostro tempo è ora").
Gualtiero De Santis ha ribadito il concetto di sperimentale all'interno della sezione, che ha aperto il premio, proprio a dimostrazione della volontà di rinnovamento della propria linea progettuale.

"L'operazione che tentiamo di fare noi ragazze e ragazzi curatori della rassegna giovani è quella di realizzare una cernita dei migliori punti di osservazione a livello documentaristico sulla realtà dei giovani"

"Cogliendo questi filmati come occasioni di curiosità verso i giovani "Altri" da noi, i nostri coetanei di altre parti del mondo, spesso più sfortunati di noi, ancora più espropriati della propria gioventù"

"Una rassegna sul documentario, pensata dalle nuove generazioni, realizzata da queste è un modo per riappropriarsi di una coscienza critica che abbiamo perduto. Occorre ricominciare a relazionarsi con un mondo che sia il nostro mondo, con la consapevolezza che niente è dato". Giovanni Casimirri

Inoltre i curatori della sezione giovani con le due giornate hanno tentate di ri-promuovere il documentario come mezzo audiovisivo di inestimabile valore culturale. Mantiene perpetuo il contatto con la realtà e proprio per questa sua matrice descrittiva necessita di uno stretto rapporto con la società che descrive e che a sua volta lo produce. Una scelta "dovuta"questa che ha caratterizzato fortemente la 14° edizione del Libero Bizzarri e che sicuramente avrà dei risvolti nel laboratorio sperimentale che la Fondazione si auspica di promuovere.

I DOC in concorso saranno distribuiti nelle due giornate di venerdì e sabato con:

"Crisalidi" di Mirko Locatelli
Un confronto a distanza, sull'essere disabile. Un affresco sul mondo degli adolescenti, sul periodo più travagliato della vita, dove la metamorfosi influisce su tutto.

"8744" di Alessandro Di Gregorio

"Bianca" di Oliviero Toscani
Documentario in bianco e nero sull'anoressia, bianca parla della malattia che le ha consumato il corpo. Dall'altra parte c'è Oliviero Toscani, il fotografo di tante campagne shock.

"Nisidia" di Lara Rastrelli
Documentario sul carcere dell'isola di Nisidia (Napoli). Enzo, Rosario e Samir raccontano la loro storia condividendo momenti di tristezze e speranza.

"Street Boulder" di Rovero Impiglia
Racconta il fenomeno della disciplina sportiva che ha trovato nel nostro paese il più alto numero di praticanti ed il maggior grado di organizzazione. Per coloro che praticano Street Boulder, le grigie metropoli diventano un patrimonio inesauribile: blocchi da conquistare e con i quali confrontare le proprie abilità sia fisiche che mentali.

"Esta Chegar/Cinemarena" di Fabian Ribezzo
Mozabico. Paese trafitto dalla pandemia dell'AIDS, esplode ogni sera di fronte allo spettacolo proposto dal progetto Cinemarena.

"Ring" di Giotto Barbieri
E' la storia di salvatore e Christian Costarelli marmisti. Dopo otto ore di lavoro vanno in palestra e si allenano duramente, per fare la boxe. Perchè lo fanno? cosa sognano?

"Il Futuro- Comizi Infantili" di Stefano Consigli
Il film racconta attraverso una serie di interviste, come i bambini vedono se stessi e le cose del mondo. Sono bambini ira i dieci e i tredici anni, di Roma, Napoli, Oppio Lucano, Catania, Palermo, Pescara, Ravenna, Parma, Torino.

Presenti alla giornata di venerdì: Mirko Locatelli con "Crisalidi" e Alessandro di Gregorio con "8744"

Nella serata di oggi, a partire dalle ore 21.00, sempre presso Il Teatro delle Energie, verranno proiettati:

"Lucania dentro di noi" (10'), scelto per tributare l'immancabile omaggio a Libero Bizzarri
"Il passaggio dalla linea" (60') di Pietro Marcello, progetto che nell'edizione 2006 della Rassegna Bizzarri ha ricevuto il premio Fondo per lo sviluppo, grazie al quale è stato ultimato e presentato al Festival del Cinema di Venezia dove ha ricevuto la menzione Doc IT (2007) per la sezione "Orizzonti DOC".
Una selezione di videoclip musicali a documentare il connubio tra cinema e musica, una forma di espressione amatissima dai giovani

Alle ore 21.20 prenderà avvio il FORUM "Il Documentario 2.0. I giovani e l'audiovisivo nell'era di You Tube" coordinato da Lorenzo Rossi, interverranno:
Gualtiero De Santi (Direttore Artistico Rassegna), Carlo Infante (Docente di Performing media), Renato Peronetto (DOC video), Pie