La rapina ad Ascoli si è verificata ancora a danno di una gioielleria, le cui indagini sono ancora in corso, la Confcommercio si stà seriamente preoccupando per questa impennata di azioni criminose a danno delle attività commerciali.

A manifestare le sue preoccupazioni è il presidente provinciale Confcommercio, Igino Cacciatori, il quale pur riconoscendo che le rapine ed i furti restano in provincia di Ascoli Piceno tutto sommato episodici, grazie alla attenta opera di prevenzione attuata dalle forze dell'ordine, occorre intensificare le attenzioni verso la salvaguardia delle attività più a rischio quali sono senz'altro le gioiellerie, ma anche le farmacie e le tabaccherie.

"Nel periodo estivo - sottolinea Cacciatori - i delitti commessi nel territorio provinciale, rispetto allo stesso periodo del 2010, sono diminuiti in termini assoluti del 23,32%, e questo ci rende sicuramente più che soddisfatti ma è anche vero, guardando i dati più nello specifico, che in alcune località, ad esempio, i furti nei negozi sono significativamente aumentati".

Sull'argomento interviene anche il direttore Giorgio Fiori ricordando che all'inizio di quest'anno Confcommercio ha rinnovato la convenzione con la Prefettura, (presentandola anche in uno specifico convegno promosso con Federfarma presso l'Ente Camerale), per l'istallazione delle telecamere di videosorveglianza, direttamente collegate alla Centrale operativa della Questura".

"E' questo - aggiunge Fiori - un sistema di sicurezza avanzata che oltre ad essere un eccellente deterrente, consente di individuare, se del caso, in tempi più immediati e con maggiori certezze, i responsabili degli eventi criminosi". "E' vero - conclude Fiori - che detti sistemi richiedono un certo impegno economico ma è altrettanto vero che l'investimento, almeno per le attività più a rischio, è diventato più che opportuno e che comunque grazie anche a delle specifiche convenzioni definite dalla Confcommercio, con aziende locali specializzate nel settore è possibile abbattere significativamente i costi".

I dirigenti Confcommercio, ivi compreso il presidente della Delegazione di San Benedetto Fausto Calabresi, fanno dunque appello, all'unisono, alle imprese associate di dotarsi di tali sistemi di videosorveglianza avanzata per dare così un concreto contributo all'opera gravosa sulla prevenzione criminalità.