Il Sindaco Giovanni Gaspari ha presentato nel consiglio comunale di venerdì 21 settembre 2012 una "informativa sui danni alluvionali" ma le azioni messe in campo per fronteggiare le sempre più frequenti emergenze sul territorio sono poche e ancora in fase di studio. Certo, bisogna riconoscere che ha spiegato quali saranno ancora i disagi e non ha nascosto che gli allagamenti dovremo ancora subirli. Ma c'è un piano di rifacimento delle fogne?

Quali saranno i tempi per avere una situazione regolare? Per piazza San Giovanni e Garibaldi nei pressi della stazione i lavori partiranno subito ma per vari quartieri penso che sarà dura. Dividere le acque nere dalle acque chiare e cioè quelle piovane da quelle nere che provengono dai condomini è una cosa che si doveva fare già nei decenni passati.

Ma i condotti principali delle fogne sono restati gli stessi di 40 anni fa. Sia chiaro e senza equivoci. Con gli ampliamenti edilizi, dove c'era una casa ora si registra che c'è un palazzo e senza contare che capita di vedere che quando si fanno interventi che sembrano ordinari e di manutenzione alcuni stabili aumentano a volte di un piano. E tutto è legale s'intende.

Strano che per alcuni consiglieri, anche dell'opposizione di centrodestra, non bisogna più dire che le responsabilità sono di tutte quelle forze politiche del centrosinistra che hanno amministrato la città.

Riteniamo che gli allagamenti a San Benedetto del Tronto rappresentano il fallimento del sistema dei partiti in città. 

Bisogna voltare pagina! Scordiamoci il passato! Tutto ok. E, per il sindaco non sono mancati apprezzamenti. Apprezzamenti che respingiamo e invitiamo i cittadini a vigilare e a inviare mail anche a noi: fedimaro@tin.it.