L’iniziativa va incontro alle esigenze dei circa 20 mila immigrati presenti nella nostra provincia – quasi il 50% di quelli trasferitisi nell’intera regione – costretti quasi sempre a sopportare lunghe file di fronte agli uffici preposti al disbrigo delle loro pratiche.

Il progetto, infatti, si basa su una rete telematica che, con un sistema protetto da password, collegherà agli uffici della Questura tutti gli enti locali firmatari dell’intesa. In questo modo il cittadino straniero, rivolgendosi direttamente al Comune di residenza, avrà modo di verificare le disponibilità del calendario dell’ufficio per l’immigrazione e di concordare il giorno e l’ora in cui potervi accedere tramite un preciso appuntamento. L’impiegato comunale, utilizzando un apposito software, effettuerà col proprio computer la prenotazione dell’utente e gli rilascerà un promemoria da esibire poi in Questura il giorno prestabilito.

“La questione dell’immigrazione – ha sottolineato l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Alessandro Savi – è di natura politica, sociale, economica, culturale e di solidarietà internazionale.

E’ necessario che siano poste le basi per una piena integrazione e coesione sociale, a partire dalle garanzie dei diritti civili e politici degli immigrati, eliminando tutto ciò che rappresenta un ostacolo al raggiungimento di tale obiettivo. Il protocollo d’intesa rappresenta un piccolo passo avanti verso questa direzione.

In tal senso vogliamo assumere un ruolo di coordinamento, di promozione e di verifica dell’attuazione di quanto previsto nel protocollo stesso. Le code dei cittadini stranieri dinanzi alla Questura sono un fenomeno odioso che dobbiamo combattere con ogni mezzo: questo sistema di prenotazione decentrata rappresenta, da un lato, la possibile soluzione del problema e, dall’altro, l’esempio di come possa essere fruttuosa e risolutiva la collaborazione tra Enti di diversa natura.

La Provincia di Macerata si impegnerà per promuovere ed estendere l’iniziativa a tutti i Comuni del territorio al fine di assicurare un servizio che copra, finalmente, il 100% delle esigenze. Siamo certi di trovare, in tempi brevi, la collaborazione di tutti e di risolvere radicalmente un problema che ci assilla da anni”.

Nella prima fase lo “sportello prenotazione” sarà operativo nei Comuni più grandi e nell’intera fascia costiera e collinare. A realizzare tecnicamente il programma per la gestione del sistema sarà la società partecipata “Task”.