26.921 visitatori totali in due giorni (giovedì e venerdì), ovvero +11,6 % rispetto al settembre 2005. Di questi, solo 15.302 sono stranieri (+14,7%). I dati Anci sulle presenze, dopo due giorni di fiera, fanno già ben sperare per il Micam Shoevent in corso di svolgimento nel nuovo quartiere fieristico di Rho (Milano). Ed un'altra nota positiva riguarda le calzature di fascia alta da bambino che registrano un incremento. I segnali di ripresa confortano il comparto calzaturiero del Fermano in particolare quello che realizza scarpe per i più piccoli. Sempre a gonfie vele le calzature donna che fanno registrare picchi di commesse e ordinativi soprattutto dai paesi asiatici.

Sono 164 in totale le aziende aderenti a Confindustria Fermo che partecipano alla fiera internazionale milanese, la più importante al mondo del settore e che conferma i timidi segnali di ripresa sperati. I calzaturifici del distretto Fermano arrivano soprattutto da Montegranaro, Monte Urano, Porto S. Elpidio, S. Elpidio a Mare, Servigliano, Montegiorgio e Monte San Pietrangeli. Imprenditori e associazioni di categoria, comunque, attendono la giornata di oggi Per poter tirare le fila dell'evento in cui su 72.881 metri quadrati di esposizione, 1.651 espositori (1.132 italiani e 519 stranieri) hanno presentato le loro collezioni di calzature uomo, donna e bambino per la primavera-estate 2007.

Nell'edizione primaverile del Micam i visitatori furono 41.600 (+20.000 rispetto a quelli dell'anno precedente). “La clientela cerca e richiede Made in Italy e calzature di qualità” – ha dichiarato Roberto Vallasciani, vicepresidente dell'Anci (associazione nazionale calzaturifici italiani) e Past President di Confindustria Fermo. “I segnali positivi che stanno arrivando dal settore donna e bambino ci confortano per le nostre aziende, anche se aspettiamo i dati finali di questa edizione” – ha affermato Giuseppe Tosi, direttore di Confindustria Fermo.