Il Grottammare "in versione trasferta" viaggia a punteggio pieno: due vittorie in altrettante partite giocate lontano dal "F. Pirani". Ed è ancora una volta il Lazio a portar bene ai biancocelesti: dopo il successo di Albalonga, la squadra di Beni, due giorni fa, è andata ad espugnare anche il campo dell'Astrea con un'ottima prestazione figlia di un mix perfetto fra muscoli e testa.

"La vittoria di domenica scorsa vale doppio - dice un soddisfatto Roberto Beni - sia perché eravamo privi di alcuni giocatori importanti (Erbuto, Marcucci, Massimo Carfagna e Deogratias, n.d.r.) sia perché avevamo di fronte una buona squadra. Abbiamo avuto un pizzico di fortuna, in particolare in alcune circostanze in cui l'Astrea poteva pareggiare; ma siamo stati anche bravi a crederci fino alla fine. La squadra ha dato prova di gran carattere, specie nell'ultima parte della gara quando in campo c'erano molti giovani a causa delle sostituzioni obbligate di Bartolini e Pieroni. Con una squadra così giovane è normale avere degli alti e bassi: dobbiamo lavorare per dare continuità ai risultati".

Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, anche il presidente Amedeo Pignotti: "Faccio i complimenti ai ragazzi che sono stati bravissimi. Mi è piaciuto il carattere che hanno dimostrato e, soprattutto, la loro voglia di fare risultato per riscattare la sconfitta contro la Monturanese. La vittoria assume ancora più valore se consideriamo il fatto che siamo scesi in campo con una formazione rimaneggiata. La gara con l'Astrea è stata l'ennesima dimostrazione che tutti i 22 giocatori che compongono la rosa sono importanti anche e, soprattutto, coloro che, fino ad ora, hanno giocato poco. L'importante è farsi trovare pronti nel momento in cui si è chiamati in causa, così come successo ad alcuni ragazzi nella partita di domenica".