«Dopo l'approvazione dell'accordo di programma tra il comune di Grottammare e la ditta SWM, si è ormai spianata la strada verso la realizzazione della cosiddetta "grande opera"», si legge in un comunicato del Pdl Grottammare firmato da Raffaele Rossi.

Rossi esprime soddisfazione nel constatare come le critiche iniziali mosse da lui e dai suoi colleghi «non siano state sterili e abbiamo invece contribuito ad inserire nell'accordo la realizzazione della bretella tra il casello autostradale e la provinciale Val Tesino».

«Una delle prerogative poste dalla fondazione Carisap - continua Rossi - che finanzia interamente l'opera è che essa sia progettata dell'architetto Tschumi.
Il mancato "pressing" per far realizzare all'architetto Tschumi tutta la zona interessata dall'accordo di programma è motivo di grande rammarico: siamo consapevoli che è oneroso avvalersi di un professionista di tale caratura, ma non possiamo perdere l'occasione.
Facciamo appello alla fondazione Carisap, alla ditta SWM ed all'amministrazione di Grottammare affinché tutto il comparto diventi un'opera architettonica che passi ben oltre il tempo dei protagonisti contemporanei.
Noi grottammaresi abbiamo già commesso in passato il grave errore di "trascurare" Pericle Fazzini.
Passarono 12 anni tra la consegna della "Resurrezione" al Vaticano e la morte dell'artista, eccezion fatta per l'architetto Capponi, la classe politica del tempo di certo non "corteggiò" il compaesano ormai consegnato alla storia ».