Una nonnina niente affatto fuori dell’ordinario si è improvvisata “pubblico ufficiale” dei giorni nostri, nei limiti riconosciuti a tutti noi dalla Costituzione repubblicana del 1948, poichè coinvolta mercoledì scorso in uno spiacevole episodio. Fortunatamente senza gravi conseguenze e che ha portato all’identificazione dell’autore del delitto, grazie all’aiuto della donna. M.A., pensionata 85enne di Giulianova, come ogni fine mese, alle ore 11 si è portata all’Ufficio postale di Via Gramsci per ritirare la pensione.

 

All’uscita, le si è avvicinata un giovane sconosciuto il quale con mossa repentina ha cercato di strapparle la borsa dalle mani, non riuscendovi grazie alla prontezza di riflessi della nonnina. Il giovane scoraggiato dal proposito si è  dato alla fuga a bordo della sua autovettura. La pensionata, sebbene terrorizzata, ha mantenuto il sangue freddo riuscendo a rilevare i primi numeri di targa della macchina del malvivente. Subito dopo ha telefonato ai militari della Compagnia di Giulianova.

 

Grazie ad un lavoro congiunto con i colleghi dei Carabinieri di Mosciano Sant’Angelo, in poche ore si è riusciti a ricomporre i pezzi mancanti del puzzle, ricostruendo la targa esatta dell’autovettura, una Operl Corsa, ed identificando il responsabile dello scippo in M.M., pregiudicato 33enne di Mosciano, segnalato alla Procura della Repubblica di Teramo.