Si è svolto sabato 20 settembre presso Museum Graphia, nella splendida cornice delle colline rinascimentali di Urbino, il primo Congresso Nazionale dei Musei della Stampa e della Carta, al quale hanno aderito oltre cento esperti, ricercatori e imprenditori del mondo delle arti grafiche e della comunicazione, con la partecipazione di esponenti politici marchigiani e nazionali.

Erano rappresentati praticamente tutti i Musei della categoria, privati e pubblici, una ventina in tutto, in rappresentanza di undici regioni dalla Sicilia al Piemonte, tra cui ben quattro realtà marchigiane (Fabriano, Urbino, Jesi e Petritoli).

Particolarmente significativa la presenta del museo dell'Istituto di Patologia del Libro di Roma del Ministero dei Beni Culturali e del ICOM (International Council of Museum) dell'UNESCO. Il Congresso si è svolto durante l'intera giornata di sabato con una serie di interventi scientifici tenuti da eminenti professori di Università italiane, seguiti da brevi interventi dei vari rappresentanti dei diversi musei, sotto il coordinamento di Marco Picasso direttore della rivista di settore Graphicus, che pubblica proprio in questo mese il suo numero mille.

L'obiettivo del congresso, che era quello di costituirsi in associazione è stato pienamente raggiunto con l'adesione unanime di tutti i partecipanti che al termine dei lavori hanno formato un gruppo di lavoro che dovrà in tempi brevi stendere le basi dello statuto e del regolamento. La neo associazione farà parte della corrispondente Associazione Europea. Obiettivi dell'Associazione, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Centro Europeo Carrefour delle Marche e dell'Università degli Studi Carlo Bo di Urbino, dell'Assessorato alla Cultura di Pesaro-Urbino, del Comune di Urbino e della Comunità Montana del Medio-Alto Metauro, si basano su tre punti cardine del comparto:

- la conservazione del patrimonio culturale - la valorizzazione dei Musei della Stampa - i problemi inerenti la sicurezza e la tutela.

Di fatto, come spiega il presidente del Museo Graphia, Egiziano Piersantini, "con l'industrializzazione odierna e in assenza di normative che tutelino questo patrimonio unico e originale, si corre il rischio serio di perdere tradizioni di grande importanza divulgativa e didattica. Oggetti e tecniche antiche e rare che, se inserite in un percorso ad hoc, possono anche costituire un'offerta turistica di pregio per molte aree del nostro paese.

Un esempio da seguire è rappresentato dall'Antica Stamperia di Petritoli (A.P.), che conserva al suo interno veri e propri pezzi unici, che oggi sono sotto gli occhi di tutti, grazie al paziente lavoro di recupero e conservazione effettuato dal titolare al quale il mondo della cultura dovrà essere eternamente grato".

Il gruppo di studi, che sarà coordinato dal direttore di Graphicus, ha anche il compito di organizzare il secondo Congresso che si terrà a Genova, capitale europea della cultura per il 2004. A questo scopo è stato delegato Francesco Pirella, ideatore e curatore dell'Archivio Museo della Stampa della provincia di Genova, di iniziare i lavori di organizzazione.

Il congresso ha inoltre votato all'unanimità la proposta di Francesco Pirella, dell'Archivio Museo della Stampa di Genova, di far svolgere il secondo congresso del 2004 nel capoluogo ligure, in quanto capitale europea della cultura. "Un'occasione unica e irripetibile per Genova - ha detto Pirella - che avrà un'opportunità per attirare su di sé l'attenzione dell'intero mondo culturale, in considerazione del fermento che c'è attualmente intorno al mondo della stampa e della comunicazione".

Domenica 21, in seguito a quanto relazionato al convegno, il Mastro Cartaro e Cartapestaio Luigi Baldari, della omonima azienda leccese, ha voluto visitare di persona l'Antica Stamperia di Petritoli per concertare una eventuale futura collaborazione.