L'amministrazione comunale di Nereto con la Condotta Slow Food Val Vibrata-Giulianova hanno coinvolto i comuni di Montefalcone del Sannio, Loreto Aprutino e Picciano, con le relative condotte Slow Fodd di Penne e Termoli, in un ampio progetto dedicato alla Capra, intesa come delizia gastronomica e come piatto di identità di un territorio.

"Il "Mese della Capra" è il titolo del progetto, che si svilupperà a cavallo tra la fine di settembre e il mese di ottobre, quest'ultimo considerato il migliore dell'anno aper degustare la capra, che andrà in scena nei quattro comuni, con altrettante Tavole Rotonde dedicate al dispettoso animale, che dona latte, formaggio e carne di qualità.

Al progetto parteciperanno anche le scuole di primo grado, coinvolti nella veste di relatori, mentre i ristoratori dei quattro comuni presenteranno nei rispettivi locali un menù nel quale verrà inserita una specialità a base di capra realizzata da uno dei quattro.

Si parte il 25 di settembre, nella sala Allende, di Nereto, con una tavola rotonda, alle 9.30, nella quale si parlerà di uno dei piatti tipici della cittadina, ossia la "capra alla neretese" , della capra nella storia, del piatto in termini di identità, di razze e allevamento, di valori nutrizionali e di economia.

Relatori il Professor Francesco Galiffa, gli stessi alunni della scuola media, il Professor Giuseppe Martino, il Dottor Paolo De Cristofaro e il Dottor Maurizio Corini. Culminerà con il pranzo al Ristorante Zio Mamo, dove anche lo chef del ristorante Rivera di Montefalcone realizzerà una sua creazione: il progetto si rinnoverà il 3, 9, 16 e 25 ottobre, anche tramite ulteriori tavole rotonde e degustazioni, nei comuni coinvolti.

A Nereto le degustazioni si svolgeranno anche al Ristorante Michelangelo (3 ottobre), e Vecchia Osteria (16 ottobre).

Il progetto si inserisce all'interno del programma "Gemelli del Gusto", portato avanti dal Comune di Nereto e dalla Fondazione Tercas