La “nuova” Samb ha incontrato l’Amministrazione comunale e, fra le altre richieste di collaborazione-intervento, ha proposto che il “nuovo sponsor” sia “Città di San Benedetto-Riviera delle Palme”, con ovvio sostanzioso contributo da aggiungere a quanto già previsto nella convenzione per l’utilizzo del Riviera.

Azione Indipendente plaude alla proposta che, come ricordato mesi fa dal Consigliere Bianconi, è un sogno che si insegue inutilmente dalla prima proposta del 1984 della gloriosa Samb della serie B, ma ritiene che il problema vada affrontato a 360 gradi perché sia politicamente corretto e rientri nei canoni di una gestione sana, equilibrata, efficiente ed efficace della “azienda pubblica”.

In primo luogo, il problema va affrontato non da tifoso, istintivo e innamorato, ma da “imprenditore” della cosa pubblica; allora bisogna che ci sia il giusto rapporto costo/beneficio, che il costo sia imputato principalmente al settore turismo, magari riducendo od eliminando contributi ed interventi a manifestazioni ormai annose ed inefficaci, che hanno solo il titolo della tradizione, ma non l’efficacia e la capacità penetrativa e mediatica, che deve avere un messaggio pubblicitario.

In secondo luogo, riteniamo sia doveroso che l’impegno economico non pesi esclusivamente sulle casse comunali, ma sia ripartito con le categorie imprenditoriali, principali beneficiarie della lodevole iniziativa (Assoalbergartori, Fiba-Confesercenti, Confcommercio, ecc., magari in collaborazione attiva e penetrante con il “risanato” Consorzio Turistico).

In ultimo, ma in primis per importanza, A.I. ritiene che, parallelamente all’impegno con la Samb, l’Amministrazione Martinelli debba sottoscrivere un “impegno politico concreto” per iniziative a favore anche degli sport dilettantistici, cosiddetti minori, che minori non sono per il numero di ragazzi e famiglie interessate.

In concreto il Sindaco e gli assessori allo Sport e al Bilancio si impegnino pubblicamente a completare e mettere a norma impianti e palestre (per le quali in effetti molto si è fatto e si sta facendo), a stanziare un contributo monetario alla spese (ad es. 5000 euro) a favore di quelle associazioni sportive che ottengono promozioni di categoria o risultati di rilevanza nazionale o, ancora, che dedicano la loro attività esclusivamente o quasi ai ragazzi sotto i 16/18 anni.

Oppure finanzi progetti innovativi, come quello che A.I. intende presentare a giorni, denominato “SPORT di CLASSE” che prevede, in collaborazione con l’Ufficio Sport e le Direzioni Didattiche, una serie di corsi di educazione allo sport, da tenersi in tutte le IV e V classi elementari della Città e che consiste, in base a quanto indicato dal MIUR, “nell’aiutare e guidare ogni individuo nello sviluppo integrale ed ottimale della personalità attraverso l’educazione motoria”.