Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

L’uragano Del Turco si abbatte sul capoluogo aprutino.

| TERAMO - E’ molto pesante la batosta dei tagli alla città di Teramo: perdiamo fondi per la Coppa Interamnia e Teramo Città Aperta al Mondo, il Museo di Castelli ed altro ancora…

di Nicola Facciolini

 
Peggio dell’uragano Rita! Tornano i soldi a Teramo? Ma che? Anche se, grazie all’emendamento votato in Giunta regionale per le Rotonde tramane, recuperiamo i 500 mila euro e per la strada dell’Università il milione e mezzo stanziato dalla Finanziaria 2005 della Giunta di Centrodestra Pace, scomparirebbero, grazie all’uragano Del Turco, moltissimi altri soldi già previsti.
 
Con i tagli percentuali imposti ai capitoli di spesa, infatti, perde molti soldi il Comune di Teramo per una serie di interventi già programmati in eventi sportivi e culturali. Rischiano di perdere il 20% del finanziamento regionale la Coppa Interamnia di Pallamano e per il 30% del capitolo sulla legge 49 rischia di scomparire un terzo del contributo previsto per il Maggio Festeggiante. Pesantissima la mannaia che si abbate sulla Fondazione Tetraktis che perdebbe 100 mila euro.
 
Mortificante il taglio al museo della Ceramica di Castelli per 200 mila euro, paragonabile all’importo con il quale si era riusciti a finanziarne la rinascita. Batosta anche sulla produzione di vino visto che dal bilancio scompare, per una variazione, il finanziamento di 200 mila euro destinato al Montepulciano d’Abruzzo Colline Tramane.
 
Che così dovrà trovare nelle casse dei produttori i soldi per la promozione. Annientato poi il bilancio dell’Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica che subirebbe un taglio record di 890 mila euro.
 
Nulla in confronto alla “bomba H” che si abbatterebbe sulla nostra città con il taglio dei 250 mila euro promessi alla Parrocchia del Sacro Cuore, per la fondazione di locali. C’è che da chiedersi dove vadano a finire tutti questi soldi “risparmiati” dalla Regione...
 
Una risposta ci sarebbe ed è chiarissima: si legge con una certa facilità nell’emendamento, la “pioggia” di soldi caduta sul feudo ginobliano. In particolare dei 500 mila euro a Giulianova per opere infrastrutturali, 200 mila per il campo sportivo e il bocciodromo di Atri, 500 mila al campo sportivo di Morro d’Oro, 500 mila al Palasport di Pineto, 1 milione a Roseto per riqualificare il centro e 500 mila euro per i marciapiedi, oltre ai 150 mila euro destinati alla parrocchia del Sacro Cuore.
 
Evidentemente per l’assessore Ginoble il Sacro Cuore di Roseto è più “sacro” di quello di Teramo.

25/09/2005





        
  



1+5=

Altri articoli di...

Teramo e provincia

17/06/2020
“Cin Cin”: a tavola con i vini naturali (segue)
14/01/2020
L’opera di Enrico Maria Marcelli edita dall’Arsenio Edizioni ha vinto il Premio Quasimodo (segue)
29/12/2019
A Martinsicuro “Natale con le tradizioni” (segue)
19/11/2019
Doppio appuntamento per “Sentimentál” di Roberto Michilli (segue)
13/11/2019
Roberto Michilli presenta il 16 novembre a Campli “Sentimentál” (segue)
24/10/2019
Parte sabato 26 ottobre a Giulianova la rassegna “La pintìca dei libri” (segue)
26/07/2019
Il 28 luglio la premiazione dei vincitori del Premio Letterario “Città di Martinsicuro” (segue)
22/07/2019
Il 25 luglio a Tortoreto Lido fiabe e racconti della Val Vibrata (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji