Grande partecipazione di pubblico per la seconda serata del Premio Bizzarri. La Sala Azzurra del Cinema Calabrasi era completamente piena, tanto che alcune persone sono dovute rimanere in piedi pur di non perdersi il piacevole documentario sulla vita da migrante di Ezio Talamonti e della sua famiglia; con un’attenzione particolare verso il figlio Rinaldo, ora gestore di un notissimo ristorante a Monaco di Baviera, che in gioventù ha intrapreso la carriera d’attore, cimentandosi anche in alcune pellicole erotiche “soft-core”.

Parterre d’autorità d’eccezione, oltre al Console d’Italia a Monaco, erano presenti il Sottosegretario di Stato Pietro Colonnella, l’Assessore Provinciale Olimpia Gobbi e l’Assessore Comunale Margherita Sorge. Sono fioccati applausi a iosa per Zouhair Ben Hamed, Eligio Ammazzalorso, Emerino Travaglini e Rinaldo Talamonti, tutti protagonisti di esperienze di migrazione, passata o presente, ai quali la Fondazione Bizzarri ha voluto rendere omaggio.

Zouhair Ben Hamed vive da più di vent’anni a San Benedetto ed è perfettamente inserito nella comunità; Eligio Ammazzalorso ha lavorato per decine di anni in Belgio come minatore, conoscendo le fatiche di un lavoro duro e pericoloso, aveva un rapporto di stretta amicizia con alcuni dei 261 sfortunati protagonisti della tragedia di Marcinelle; Emerino Travaglini ha lavorato per decenni in America ed una volta tornato si è prodigato fattivamente per il gemellaggio tra San Benedetto e Chicago Heights

Il programma della giornata di oggi prevede un momento di intensa vitalità musicale dalle ore 21:00 al Teatro Calabresi, grazie alla presenza di Teresa De Sio e dei Cantori di Arpino che con la loro indiavolata “taranta” faranno intraprendere al pubblico un viaggio attraverso sonorità coinvolgenti ed elettrizzanti. La serata sarà condotta da Paolo De Bernardin, giornalista RAI e grande esperto di musica. Mentre continuano le mattinate dedicate agli incontri con le scuole, il “Pianeta Uomo”, tema cardine della Rassegna, è oggi più che mai presente nelle immagini dei tanti documentari in programma. Rivivremo, o riscopriremo, quanto di crudo e violento, ma anche di soave e poetico, ci sia nella vita dell’uomo, nella sua attività sociale, culturale ed artistica, nonché nel controverso rapporto con la natura ed i suoi simili.

Avremo inoltre l’opportunità di rivedere sullo schermo, grazie a Lizzani e Strehler, due bellissime attrici come Claudia Cardinale e Milva, che pur in scelte differenti di ruoli impreziosiscono con il loro talento il cinema e il teatro italiano.
Per quanto riguarda i documentari in concorso, si aprono anche le sezioni dei bandi inerenti alla Resistenza con “Il martirio di Pescara” di Stefano Falco (ore 16,00 Auditorium) che segue la proiezione di “Fiori che rinascono” di Renata Tardani inerente al Sostegno a Distanza.
In particolare il documentario di Falco presenta immagini e testimonianze dei tragici bombardamenti subiti dalla città di Pescara, durante la seconda guerra mondiale. L’altro documentario in concorso per “Italia Doc”, oltre a “Craj – Domani” di Davide Marengo, è “Le finestre di Beslan”, di Martino Locascio e Igor d’India. La tragedia della scuola di Beslan viene contestualizzata nel più ampio panorama caucasico, contrassegnato da decenni di sanguinosi conflitti.