“Mettiamoci in testa la pace” stava scritto sullo striscione che precedeva il lunghissimo corteo di grembiulini blu: era lo slogan della manifestazione “In marcia per la pace” svoltasi  per le vie del centro e che ha avuto come protagonisti i bambini degli istituti scolastici grottammaresi “Leopardi”, “Speranza” e “Cantalamessa”, i rispettivi insegnanti e dirigenti scolastici, numerosi genitori, il sindaco Luigi Merli e l’assessore alle Politiche sociali, Maria Cristina Costanzo. La manifestazione si è svolta regolarmente lungo il percorso programmato (viale Garibaldi-lungomare della Repubblica-piazza Kursaal-corso Mazzini-piazza Fazzini-via Marconi-viale Garibaldi), salutata dai passanti che attendevano ai lati delle strade il passaggio del serpentone festoso. Il corteo si è sciolto all’interno del parco della Rimembranza, dove i bambini hanno compostamente ascoltato il breve discorso del sindaco Merli, prima di rientrare nelle loro scuole.

“La nostra generazione non è stata capace di fermare la guerra. A voi diamo il compito, con l’aiuto delle vostre insegnanti e con la pace nel cuore e nella testa, di iniziare il percorso che porterà a cambiare il mondo, affinché diventi un mondo di uguaglianza e di pari opportunità per tutti”, ha detto il primo cittadino alla giovane platea prima del volo simbolico di un “palloncino della pace” al quale i bambini hanno voluto allegare la poesia letta a conclusione dei saluti.