" La Start,è ovvio, partecipa attivamente a tutte le iniziative per incentivare l’uso del mezzo pubblico e per migliorare l’offerta e la qualità del servizio. Da ultimo il trasporto a chiamata. La Start è attenta alle problematiche ecologiche avendo sperimentato ,prima impresa nelle Marche, autobus elettrici. Oggi è fortemente impegnata in un programma di graduale introduzione della alimentazione a metano e di impiego del gasolio biologico.

Le attività della Start sono note a tutti i soci salvo, sembra, al Sindaco di San Benedetto, il quale,fra l‘altro,due mesi fa ritenne di non assistere alla presentazione di 20 nuovi autobus nella cornice suggestiva della Rotonda di S. Benedetto. Ad oggi non ci ha fatto conoscere “GLI INDIRIZZI POLITICI” della sua amministrazione in materia di trasporto pubblico, di cui ha parlato ieri; né delle eventuali risorse necessarie per nuovi servizi. Probabilmente non ne ha avuto il tempo.

Tuttavia la Start non sta con le mani in mano e guarda avanti. Da oltre un anno cerca di attrezzare un’area di sua proprietà, attigua al deposito di via Mamiani dove parcheggiare 15 autobus sparsi nella città e per installavi anche un piccolo distributore di metano . La pratica “giace” in Comune da molti mesi e la Start rischia di perdere un consistente finanziamento assegnatole appositamente dalla Regione. L’Amministrazione Gaspari ne è al corrente ; tutto ciò ritarda anche l’acquisto degli autobus a metano.

Il Sindaco Gaspari non può chiedere alla Start di rifornirsi di metano vicino al Tronto ai prezzi del
normale mercato,un autobus alla volta, ogni giorno, percorrendo 5 km a vuoto,al costo di circa 35 minuti del lavoro di un autista.  Non è ragionevole nè credibile attribuire agli autobus della Start l’inquinamento atmosferico della città. Sono appena 6 gli autobus,che transitano ogni mezz’ ora ,suddivisi fra il Lungomare,il Vl.e dello Sport e la S.S. 16.

A S..Benedetto, per contro, transitano 25.000 veicoli al giorno. Lo ha certificato proprio ieri la Provincia di Ascoli P. Resta inteso che la Start, come sempre, è a disposizione del Sindaco Gaspari, per dare il buon esempio: con ponderazione ,raziocinio e senza nervosismi. Nel frattempo l’ineffabile Vice Presidente della Giunta Regionale Marche, Agostini è venuto a S. Benedetto per continuare a chiedere dimissioni a destra e a manca,un vero passatempo.

In tema di trasporti penso che Agostini ,“indimenticato” Assessore ai Trasporti, invece di dilettarsi con i Telepass semaforici potrebbe più proficuamente dedicare il suo tempo prezioso alle vicende dell’Aeroporto di Falconara che brucia milioni di euro della Regione, alla circonvallazione di S. Benedetto e ai danni prodotti alla città con il “regalo “ del PAI che fa “ piangere “ famiglie e imprese di Porto d’Ascoli. Agostini ha perso un’altra occasione per stare zitto.

CHI SI DEVE DIMETTERE ?

Va,infine,evidenziato che Gaspari e ancor più Agostini,, sanno bene che Il Direttore Dott.Trevisani,un professionista, non è soggetto ai loro indirizzi politici, bensì solo alle direttive tecnico-gestionali del C.d.A. della Start. E’ evidente che nell’occasione si assiste ad un uso strumentale di due ruoli istituzionali per fini di lotta politica interna ai D.S ".

* Presidente della START