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Castel di Lama rievoca l'antica lavorazione del vino cotto

Castel di Lama | Una festa vera e propria dedicata alla produzione manuale del vino cotto, quella che si terrà sabato 27 settembre dove gli esperti del settore e i veterani del mestiere mostreranno le fasi di lavorazione del vino cotto.

l'antica tradizione del vino cotto piceno

Grande "Festa del Vino cotto", per grandi e piccini, singoli e famiglie, sabato pomeriggio a Castel di Lama, presso la frazione di Chiarini. Il circolo "La contrada", presieduto da Rossella D'Angelo ha promosso e organizzato la quinta edizione di un manifestazione unica nel suo genere, e nella quale - dopo la raccolta delle uve la mattina - a partire dalle prime ore pomeridiane si riprodurranno tutte le fasi di produzione del vino cotto, come si faceva nella tradizione antica della civiltà rurale, che ha dominato le nostre terre per secoli.

La festa infatti prevede, una volta arrivata l'uva prelevata nelle vigne vicine a Chiarini, che i volontari, gli uomini della "Contrada" e di tutto il paese procedano, manualmente, e senza aggiunte di qualsiasi sostanza che non sia naturale, prima la pigiatura, poi la torchiatura, e infine la cottura del mosto, che precederà, in serata solo la "scallarata", cioè il prelievo del vino cotto dalle caldaie rigorosamente a legna preparate per l'occasione.

Un appuntamento speciale e vero, insomma, oltre che uno spettacolo che forse tanti bambini e ragazzi non hanno mai visto da vicino, e che la Festa di Castel di Lama potrà invece offrire. Immancabile, in serata poi la cena a base di prodotti tipici del territorio presso la sede del circolo stesso che ha promosso la manifestazione, e alla quale parteciperanno, oltre al sindaco Patrizia Rossini, all'assessore all'agricoltura Tommaso Amadio e agli amministratori pubblici, anche due esperti come l'ex presidente dell'Istituto agrario di Ascoli, Marino Felicioni e il prof. Bachetti. Questi ultimi spiegheranno agli ospiti le caratteristiche e le fasi di realizzazione del migliore vino cotto, e della sua realizzazione, inquandrandolo nel contesto storico-rurale oltre che enogastronomico della nostra provincia.

25/09/2008





        
  



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