Con una splendida serata fitta di emozioni musicali si è conclusa ad Urbisaglia la IXª edizione del “Premio Nazionale Massimo Urbani”, dedicato ai talenti emergenti nel jazz nazionale.

 

Nelle  due serate del Premio, che si è svolto nell’Aula Verde della Riserva Naturale Abbadia di Fiastra il 23 e 24 settembre, si sono esibiti 10 giovani solisti selezionati da ogni parte d’Italia.

 

Ad accompagnarli il Trio composto da Paolo Birro al pianoforte, Paolino dalla Porta al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria, che ha incantato per la qualità, l’umiltà e la discrezione lontana da ogni divismo con cui si è messo al servizio dei giovani concorrenti.

 

Il compito della giuria, presieduta dal sassofonista romano Maurizio Giammarco, è statoarduo, mentre il folto pubblico che ha gremito la sala ne ha atteso a lungo il verdetto.

 

Il Premio è stato vinto ex-equo da due alto sassofonisti, Andrea Pimazzoni, 25 anni, di Ponti sul Mincio in provincia di Mantova, e Sergio Casale 28 anni, di Perugia. I vincitori sono stati premiati da Donato Caporalini, Vice Presidente della Provincia di Macerata, e da Roberto Broccolo, Sindaco di Urbisaglia. La giuria ha inoltre assegnato agli altri finalisti del Premio le borse di studio messe a disposizione dai Festival Jazz di Siena, Arcevia, Bari e Sondrio. Il Premio del Pubblico invece è andato a Simone Crinelli, romano, sax baritono, premiato dal consigliere regionale Francesco Comi.

 

Nelle precedenti edizioni il Premio Nazionale Massimo Urbani è riuscito a mettere in evidenza ed a valorizzare giovani talenti oggi affermati come Rosario Giuliani, Alfonso Deidda, Gianluca Petrella, Emanuele Basentini ed il giovane Francesco Cafiso. Appuntamento quindi al prossimo anno con la Xª edizione del Premio, che permetterà di conoscere e valorizzare nuovi talenti musicali.