L’Assemblea straordinaria del Consorzio Turistico “Riviera delle Palme” indetta per mercoledì 27 settembre alle 18,30 sarà rimandata “sine die”, probabilmente a novembre. E’ quanto emerso dall’incontro dei sindaci che rappresentano i comuni partecipanti svoltosi nella mattinata di martedì. Oltre a Giovanni Gaspari Sindaco di San Benedetto che ha fatto gli onori di casa, erano presenti Bruno Menzietti (Monteprandone), Paolo D’Erasmo (Ripatransone), Valerio Lucciarini, assessore (Offida), Paolo Infriccioli (Acquaviva), Luigi Merli (Grottammare).

Il Consorzio ha attraversato un periodo molto travagliato dovuto a problemi di ordine finanziario che hanno visto un accumularsi di debiti tali da far sì che alcuni comuni (Cupra Marittima , Spinetoli, Campofilone) ed enti (Camera di Commercio) uscissero dal club. Ora, seppur faticosamente, il “Riviera delle Palme” sta uscendo dal tunnel e a dimostrazione del nuovo trend positivo c’è l’entrata di quattro nuovi soci avvenuta nel mese di luglio di quest’anno come Confindustria, la Cooperativa “Riviera delle Palme” (Gabriele Giudici), Assoalbergatori e “Art for Job” di Sandro Angelini.

Tuttavia questo non basta per far sì che il Consorzio viva di luce propria e viva di rendita per il semplice fatto di esistere. Occorre innanzitutto “un progetto comune e non legato al singolo comune” (Menzietti) e fare in modo che esso diventi nel tempo sempre più “utile, necessario ed indispensabile per il territorio” (D’Erasmo). Occorrono risorse adeguate ma senza un indirizzo di massima ed un programma condiviso da tutti non si va lontano. C’è inoltre chi, come Offida (Lucciarini) teme che non si tenga conto abbastanza delle realtà situate nelle zone dell’entroterra e ipotizza un tavolo di consultazione permanente per monitorare l’evolversi e lo sviluppo del Consorzio.

Da qui fino alla prossima sessione,  chi dice novembre chi addirittura gennaio, i comuni hanno deciso di concedersi una pausa di riflessione per rivedere la funzione del Consorzio e proporre idee di sviluppo comune per “una politica del territorio intesa in modo comprensoriale” (Gaspari). Altro nodo da risolvere, l’avvenuta mancanza del numero necessario di consiglieri per riunire il direttivo. “Nessun problema – aggiunge Gaspari- il presidente in carica, di cui ho una grande stima, porterà avanti ed al meglio tutte quelle funzioni di ordinaria amministrazione che al momento sono piiù che sufficienti a far andare avanti l’Ente”.

Sulla riconferma di Marco Calvaresi, il cui mandato scadrà a giugno del 2007, al di là dell’apprezzamento generale e trasversale (fu eletto dalla Giunta Martinelli) c’è una certa cautela. Sarà riconfermato a dirigere il “nuovo corso” o si opterà per un rinnovamento anche di quella carica?. L’interessato non sembra scomporsi più di tanto e fa rilevare, quasi laconicamente, che :“ Ogni amministrazione ha il diritto di fare le scelte che reputa più opportune. Posso solo dire che da parte mia c’è la più ampia disponibilità e, anzi, invito tutti, specie gli enti ed i comuni fuoriusciti a ripensarci e rientrare nel Consorzio che, specie con la nuova amministrazione di San Benedetto, riceve una forte spinta territoriale per quella politica globale che un hinterland come il nostro deve avere”.