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Si è svolta la 1°edizione di "Vivere l'arte"

Corropoli | Nel corso dell'incontro, che ha rappresentato la presentazione ufficiale di Italico onlus, sono emerse sia la problematica dell'aggregazione di giovani talenti che l'interesse a valorizzare la cultura neolitica di Ripoli

di Paride Travaglini

La prima edizione di "Vivere l'Arte"si è svolta sabato 22 settembre nell'area archeologica di Ripoli [ Comune di Corropoli (Te)] con grande partecipazione di esperti e di pubblico.

Sono intervenute personalità istituzionali e scientifiche, quali l'Arch. Ruggero Pentrella Soprintendente per i Beni Architettonici e il Paesaggio dell'Abruzzo, l'Arch. Vincenzo Torrieri per la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo, il Dott. Augusto Di Stanislao Presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Abruzzo, la Prof.ssa Rosanna Di Liberatore Assessore alla Cultura della Provincia di Teramo, L'Avv. Emiliano Di Matteo Presidente dell'Unione dei Comuni Val Vibrata, il Dott. Aleandro Ginaldi Presidente del Consorzio Aprutino Patrimonio Storico Artistico, il pittore Prof. Sandro Melarangelo e il pittore Ciro Maddaluno Preside dell'Isda Fermo e Liceo Artistico di Porto S. Giorgio.

La prima edizione di "Vivere l'Arte" è stata ideata e organizzata da Italico Onlus con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali Soprintendenza Archeologica e Soprintendenza Bap per l'Abruzzo, della Presidenza del Consiglio Regionale della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo e dell'Unione dei Comuni della Val Vibrata.

Nel corso dell'incontro, che ha rappresentato la presentazione ufficiale di Italico onlus, come Centro Ricerca per Fare, Conservare e Valorizzare l'Arte, sono emerse sia la problematica dell'aggregazione di giovani talenti che l'interesse a valorizzare la cultura neolitica di Ripoli.

Il Presidente di Italico onlus Dott. Maurilio Migliorati ha introdotto le ragioni per le quali è stato concepito un Centro Ricerca per Fare, Conservare e Valorizzare l'Arte. Esse risiedono nella volontà di dar vita a una istituzione che stabilmente promuova il profondo senso di identificazione che stimola la creatività delle generazioni nuove e future con la presenza, lo studio e la memoria del passato. La consapevolezza della nostra storia e dei valori simbolici legati ad essa, costituisce una funzione civica capace di generare creatività e innovazione per affrontare il futuro. Tra i principi guida di Italico onlus vi sono l'aggregazione di giovani talenti e la promozione dell'arte senza barriere sociali.

L'evento "VIVERE L'ARTE" è stata anche occasione per la presentazione e l'attivazione della piattaforma di comunicazione virtuale di Italico onlus ( www.italico.org e www.italicoforum.org ). Al fine, infatti, di rispondere al profondo cambiamento in atto nelle modalità di socializzazione, anche nei percorsi di formazione ed espressione artistica, Italico onlus ha ideato e realizzato un strumento che, oltre ad essere un'interfaccia di comunicazione, sia anche un luogo di incontro e quindi una comunità virtuale. Naturalmente organizzare una comunità virtuale significa dar voce ai suoi membri, quindi offrire gli strumenti idonei a permetter loro di formulare pareri, valutazioni, scambiare opinioni in maniera libera. Questo potrà avvenire grazie all'attivazione di un portale web dinamico, di un forum professionale e di un ambiente per creare e gestire blog, che Italico onlus ha messo a disposizione per un uso completo e gratuito.

Il Prof. Sandro Melarangelo e il Prof. Ciro Maddaluno, pur riconoscendo la valenza delle nuove tecnologie della comunicazione, hanno evidenziato l'importanza di uno spazio fisico per aggregare i giovani talenti e dare loro la possibilità di percorrere la lunga e difficile via della ricerca nell'espressione artistica e nello studio delle civiltà che ci hanno preceduto. I giovani hanno, infatti, bisogno di sostegni e spazi fisici idonei affinché possa essere valorizzato il loro talento e messo a disposizione della società, a cominciare dei più deboli.

Il Dott. Augusto Di Stanislao, Presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Abruzzo, ha espresso la volontà di sostenere tale progetto culturale, mentre la Prof.ssa Rosanna Di Liberatore ha comunicato che la Provincia di Teramo si è impegnata a realizzare, in collaborazione con Italico onlus, una gipsoteca formata da manufatti prodotti dai giovani esperti attraverso il rilievo plastico di siti scultorei e architettonici che caratterizzano ciascun comune della provincia. Anche l'Unione dei Comuni, attraverso il suo Presidente Avv. Emiliano Di Matteo [ Sindaco di Ancorano (Te)), si è dichiarata pienamente disponibile a sostenere un progetto che presenta anche delle grandi potenzialità rispetto alla promozione dell'economia e del turismo culturale.

La Dott.ssa Ilenia Marini, archeologa di Italico onlus, ha invece relazionato sulle grandi possibilità che un progetto per Ripoli, rappresenta al fine del sillogismo beni culturali- creazione artistica-fruibilità sociale. Riappropriarsi del senso vero della storia come esperienza formativa ed espressiva consente sia di intraprendere e sostenere nel tempo un percorso di valorizzazione della cultura neolitica di Ripoli ( l'ultima iniziativa pubblica risale al 1971, in occasione del primo centenario della scoperta di Ripoli), ma anche di ricercare nella storia antica l'identità culturale di una Civiltà, capace di una specifica estetica e stimolo al confronto e al cambiamento continuo, grazie all'attitudine di stimolare la creatività in tutta la sua diversità e conseguentemente ispirare un dialogo autentico tra popoli e culture.
La Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio dell'Abruzzo hanno aderito a un tavolo permanente di progetto che raccogliendo tale indicazione promuova un progetto per Ripoli. Nel corso delle prossime settimane, a testimonianza dello spirito di grande collaborazione che ha animato la prima edizione di "VIVERE L'ARTE", continuerà il suddetto percorso operativo.
Il coordinamento della manifestazione "VIVERE L'ARTE" è stato curato dal Direttore Artistico di Italico onlus Prof. Dino Di Berardino.

Don Enio Di Giovanni, socio onorario di Italico onlus, ha infine salutato i partecipanti con una parola di incoraggiamento e di plauso affinché questo centro di ricerca artistica possa svolgere la propria attività nel migliore dei modi.

La prima edizione di "VIVERE L'ARTE" si è svolta grazie al supporto delle seguenti aziende, a dimostrazione di una forte sensibilità delle imprese locali verso l'arte e la cultura: Clementoni Costruzioni, Impresa Edile Giuseppe Baldini, Energeia, Cosev Servizi, Elettroimpianti di Gabriele Scarpantonio.

 

 

 

 

27/09/2007





        
  



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