Piovono scintille al consiglio comunale tenutosi ieri (27-09), nel quale si sono visti molti scontri verbali, soprattutto tra la consigliera Maria Rosa Ferritto e la maggioranza, il MoVimento 5 Stelle non giustifica l'atteggiamento scorretto del sindaco Giovanni Gaspari di fronte alla questione più importante: la crisi economica che riduce le entrate comunali e le strade che l'amministrazione ha intenzione di percorrere per evitare futuri problemi di bilancio.

"Veniamo da 5 anni di un'amministrazione - dice la Ferritto- , che non possiamo definire pessima, ma che comunque ha portato a un aumento della spesa corrente del 20%. Si tratta di ben 10 milioni di euro. Considerato che oggi ad amministrare la città ci sono nella sostanza ancora le stesse persone, e che per metà del vecchio mandato è stata ignorata la crisi economica (scoppiata nel settembre 2008), il MoVimento 5 Stelle ha chiesto in consiglio se c'è l'intenzione di cambiare rotta o meno, se sono bastati questi 6 mesi di terrore economico a convincerlo che il periodo delle vacche grasse è finito.

Non c'è stata data una vera risposta. Nella replica Gaspari è riuscito solo ad accusare Maria Rosa Ferritto di essere fuori argomento, di qualunquismo e di alimentare il sospetto. Ma l'aumento di 10 milioni di euro della passata spesa corrente non è un sospetto, è un dato oggettivo (da 38.645.000 a 48.278.000). Chiedere un cambio di rotta per evitare che fra qualche anno ci si ritrovi in grosse difficoltà non è qualunquismo, è voler tutelare la città. Che poi ci si dica che tutto questo non sia in tema con l'ordine del giorno significa veramente nascondersi dietro ad un dito. Di cosa vogliamo discutere in questi giorni di sofferenza economica, se non del futuro dei conti e delle spese future?"

La consigliera Maria Rosa Ferritto nell'intervento ha richiesto anche che i derivati accesi in passato dal comune possano essere illustrati alla cittadinanza, considerati gli enormi problemi che hanno creato in vari comuni italiani. E' ancora una volta una questione di trasparenza.

Continuando a parlare di crisi ed entrate, il MoVimento 5 Stelle ha voluto contestare in consiglio alcuni punti del Progetto Casa ieri definitivamente approvato. Gli enormi aumenti di volumetria concessi ai privati (e i conseguenti ingenti guadagni) permettevano richieste di edilizia popolare ben maggiore rispetto al misero 15% ottenuto. Anche questa fa parte delle politiche sociali.

Infine i grillini denunciano il sostanziale "condono" attuato nei confronti del gigantesco palazzo di Viale dello Sport. Ancora una volta passa il messaggio ai costruttori: "Costruite pure, tanto un'amministrazione che vi regolarizza tutto prima o poi arriva".