La Fp Cgil, pur consapevole delle difficoltà economiche in cui versa il comune, a seguito delle politiche del governo, ritiene la scelta assolutamente sbagliata, e che nessuna privatizzazione potrà migliorare o mantenere l'attuale livello di qualità ed economicità del servizio per i cittadini.

Una struttura attenta alla qualità delle acque, del servizio in genere a costi sociali, frequentata giornalmente da un flusso massiccio di utenti, associazioni, scolaresche, ecc. gestita da un organico adeguato e non certamente sproporzionato. I "costi sociali" (differenziale tra costi di gestione e compartecipazione dei cittadini), che il comune deve mantenere sono ben spesi, per un servizio rivolto prevalentemente ai giovani, anche con problemi.

Tuttavia, qualora l'amministrazione ritenesse di coinvolgere il personale e le sue rappresentanze, per una migliore economicità della gestione, siamo in grado di proporre un progetto organizzativo, senza abbassare le garanzie di sicurezza e qualità delle acque, per i cittadini utenti che la frequentano.