Nella sala consiliare di Palazzo San Filippo è stato presentato il servizio “telefono amico” completamente gratuito e offerto Filo d’Argento dell’Auser (associazione per l’autogestione dei servizi per il volontariato).

 

Alla conferenza stampa erano presenti il Presidente dell’Auser della sezione di Ascoli Piceno Antonio Vagnozzi, l’Assessore alle politiche sociali Licia Canicola, il sindaco di Castel di Lama Patrizia Rossini e il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi.

 

Il servizio completamente gratuito, senza scatto alla risposta è gia attivo in quattro punti della provincia: Ascoli Piceno, Castel di Lama, Centobuchi e Porto Sant’Elpidio dove operatori volontari e opportunamente preparati rispondono dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 8 alle 18.

 

Con dinamismo, L’Auser propone per gli operatori volontari la Banca Sociale del Tempo Donato nella quale sono previsti oltre al rimborso spese, crediti formativi per gli studenti. Una filosofia per incentivare e venire incontro a quelle che sono le necessità dei giovani e il loro inserimento nel mondo del lavoro.

 

Telefonando al numero verde un volontario Auser ascolterà i bisogni e le necessità  di tutti gli anziani che vivono soli e che non sanno a chi rivolgersi svolgendo un servizio di compagnia, accompagnando chi impossibilitato dal medico, a fare la spesa e negli uffici.

 

Una prerogativa, “non si telefona al Filo d'Argento solo in caso di bisogno ma anche per parlare con una persona amica, un volontario Auser, per trovare comprensione e disponibilità – dice Antonio Vagnozzi – questa è la prima cosa che facciamo”.

 

Il due ottobre il filo d’oro farà la raccolta dei fondi per finanziare l’organizzazione del numero verde.

 

Il filo d’argento rappresenta un servizio fondamentale per ricostruire tutto il tessuto sociale sommerso che patisce dei bisogni negati – dice l’assessore Canigola – sostenere questo tipo di iniziativa rappresenta anche una necessità che va ricollegata a tutti i servizi pubblici che esistono sul territorio”.

 

In questi anni il governo Berlusconi non mostrando molta sensibilità in materia ha tagliato le risorse ai comuni e alle province che in molti casi hanno dovuto tagliare le spese sociali. Il lavoro diretto e auto organizzato del volontariato diviene insostituibile e si intreccia con il bisogno di solidarietà. 

 

“Un utilissimo servizio che si intreccia con l’intervento della pubblica amministrazione per quanto riguarda i sevizi alla persona e in particolare per le persone anziane – dice il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno e aggiunge – si istaurano dei rapporti umani che sono insostituibili e che non possono essere demandati alla pubblica amministrazione”.