Nella mia qualità di ex Presidente del C.d.A. del Centro Agro Alimentare Piceno, leggo sempre con attenzione l’evoluzione del Consorzio e, con ovvia soddisfazione, tutte quelle iniziative che concludono gli atti già in corso e che sviluppano le linee guida che nel breve triennio della mia gestione ho avuto modo di indicare ed avviare.

Mi riferisco nella fattispecie al decreto dei ministeri dell’Ambiente e delle Attività Produttive che prevede incentivi in conto energia per chi costruisce un impianto fotovoltaico. Il decreto garantisce una vendita per chi installa e produce elettricità da pannelli solari, assicurandogli per vent’anni una tariffa di riacquisto di 45 centesimi per ogni chilowattora ad un prezzo circa triplo rispetto all’attuale bolletta.

Ebbene, in previsione dell’emanazione di questa normativa, già da tempo in cantiere presso i competenti ministeri, nei primi mesi del 2005, nella mia funzione di Presidente, mi premurai di contattare una azienda del settore al fine di valutare la possibilità di realizzare un impianto di tale specie e ne chiesi ed ottenni il preventivo.

Quanto sopra atteso che il C.A.A.P. ha elevatissimi costi energetici, si pensi solo alle celle frigorifero ivi presenti, ma anche grandi spazi, terrazze e tetti su cui sistemare i pannelli solari, con gli evidenti benefici economici, oltre a quelli ambientali, di risparmio nel consumo e di incasso nella rivendita.

Di questo progetto ne feci precisa menzione nella mia relazione al bilancio 2004. Rilevato che il suddetto bilancio e le relazioni allegate furono consegnati ai soci e letti ed approvati dagli stessi nell’Assemblea del marzo 2005, nell’occasione il socio Provincia di Ascoli Piceno era rappresentato dal Presidente Massimo Rossi, mi preme evidenziare come la recente iniziativa di quest’ultimo in merito ai finanziamenti provinciali ai privati ed alle imprese che costruiscono appunto impianti fotovoltaici, preveda la creazione di una simile struttura proprio presso il Centro Agro Alimentare.

Deduco piacevolmente come il Presidente Massimo Rossi, al di là della battaglia politica sul C.A.A.P. che nulla mi ha sorpreso con la sua banale faziosità, abbia non solo approvato, ma fatto proprie le mie iniziative. Ex Presidente C.d.A. del C.A.A.P.