Il rapporto irrequieto tra una ragazza polacca e il 25enne suo convivente è finita nel peggiore dei modi. Lui, A. M. originario di Agropoli era tornato a vivere assieme alla sua compagna solo dopo essersi fatto strappare la promessa che non l'avrebbe più picchiata. L’uomo, infatti, già in passato non aveva esitato, in caso di litigio, ad usare le maniere violente.

 

L'uomo, che si era trasferito a Martinsicuro per lavoro, è stato arrestato dai carabinieri con accuse gravissime: violenza sessuale, sequestro di persona e violenza privata. In particolare il è accusato di avere sequestrato per ben tre giorni la ragazza, che lavora come ballerina in un locale notturno sambenedettese.

 

E' stato questo l'epilogo del fine settimana da incubo vissuto dalla sua giovane convivente scaturito dopo l'ennesimo litigio, quando la giovane ha detto all’uomo di essere intenzionata a lasciarlo.

 

Le parole della ragazza, stando alla ricostruzione fatta dagli inquirenti, avrebbero mandato su tutte le furie l'uomo  che avrebbe costretto la sua compagna ad avere rapporti sessuali, picchiandola.

 

Forse la molla è stata anche la gelosia dato che l'uomo pretendeva che la sua giovane compagna uscisse soltanto insieme a lui e mai da sola.

 

Segregata in casa, soltanto dopo tre giorni la ragazza polacca sarebbe riuscita a fuggire. Quindi la denuncia ai carabinieri che hanno ammanettato l'operaio agropolese.