Lotta alla schiavitù, operatori sociali italiani e francesi a confronto
Porto Sant'Elpidio | Questo il tema della prima sessione degli incontri svoltisi a Martinsicuro e a Porto SantElpidio dal 25 al 28 settembre per iniziativa dellassociazione On the road.
Un seminario in cui operatori italiani e francesi per quattro giorni hanno lavorato insieme per scambiarsi le migliori pratiche in un compito difficile quanto delicato: quello di creare percorsi d’uscita dalla condizione di schiavitù o sfruttamento sessuale che spesso accompagnano drammaticamente il fenomeno migratorio. Percorsi che, nell’esperienza italiana, passano attraverso la regolarizzazione del soggiorno, la formazione professionale e l’inserimento lavorativo con borse-lavoro personalizzate.
E’ il senso della prima sessione degli incontri svoltisi a Martinsicuro e a Porto Sant’Elpidio dal 25 al 28 settembre per iniziativa dell’associazione “On the road”, una delle organizzazioni più qualificate d’Europa nel settore, a cui hanno partecipato, come detto, operatori italiani e componenti di un’autorevole delegazione francese costituita da responsabili di analoghi progetti in atto in quel nel Paese.
L’iniziativa rientra nel programma di attività previste dall’iniziativa comunitaria “Equal II” (per l’esattezza l’Equal settoriale “Emergendo” e l’Equal geografico “Diritto d’Accesso”) dei quali la Provincia di Ascoli Piceno è partner e che complessivamente hanno ottenuto dall’Unione Europea finanziamenti per circa 2,5 milioni di euro. Finalità di entrambi i progetti è appunto quella di individuare strumenti per far emergere e combattere casi di schiavitù o sfruttamento sessuale di cui sono vittime coloro che arrivano in Europa alla ricerca di una vita degna di tale nome. I progetti Equal prevedono attività transnazionali, come quelle svoltesi nel Piceno in questi giorni, con partners di altri paesi dell’Unione Europea finalizzati alla diffusione e alla valorizzazione delle buone prassi.
“I progetti Equal per i quali abbiamo ottenuto finanziamenti – spiega l’assessore provinciale alle politiche sociali Licia Canigola - fanno parte di un sistema integrato di attività che abbiamo realizzato insieme all’associazione “On the Road” che ha proprio l’obiettivo di affrontare decisamente questo fenomeno, nascosto quanto intollerabile per chi abbia a cuore la tutela della dignità umana. In questa prospettiva l’Assessorato provinciale alle politiche sociali sta coordinando un Tavolo interprovinciale sulla tratta degli esseri umani che, coinvolgendo le amministrazioni locali del Piceno e del Maceratese, si configura come strumento politico nel quale individuare strategie comuni”.
All’incontro conclusivo della sessione formativa, che si è tenuto il 28 settembre presso la Casa del Volontariato di Porto Sant’ Elpidio, hanno partecipato anche il sociologo francese Jean Michel Fabre, Elisabetta Mattei, responsabile Equal della Regione Marche, e Alessandro Ranieri, Coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale XX.
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29/09/2006
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