Il Capogruppo di Rifondazione Comunista Daniele Primavera invia una mozione sul concorso nazionale "Miss Italia" da porre in discussione nella prima seduta utile del Consiglio Comunale.

Quest' anno il concorso ha eletto reginetta la giovane Silvia Battisti, e per l' occasione ricordiamo che negli anni passati il Comune di S. Benedetto del Tronto ha ospitato, nella struttura del Palacongressi, le prefinali dell'evento, sborsando cifre altissime.

Oggi il Consigliere Primavera si chiede l' utilità della manifestazione nazionale nel nostro Comune, allineandosi a molte voci che denunciavano la completa inutilità del concorso sia per immagine, che per il ritorno in termini economico-turistici.

Tralasciando le molte considerazioni (soggettive ma in gran parte condivisibili) di carattere generale sul concorso di bellezza la mozione dispone "che l'evento Miss Italia, così come altro evento analogo, non percepisca in futuro, in nessun caso, né direttamente né indirettamente, alcun contributo economico da parte del Comune di S. Benedetto e dalle sue partecipate."

Una richiesta precisa, senza se e senza ma, che mette sulla bilancia pro e contro, e nel piattino dei contro pesano sicuramente i soldi dei cittadini.

Una proposta finale chiede "Che la giunta Comunale rivolga la propria preferenza, nella scelta degli eventi a cui concedere il patrocinio, a spettacoli che non siano promotori di canoni estetici assoluti, e anzi valorizzino gli aspetti positivi dell' umanità, quali tra gli altri l' unicità dell'individuo, il valore dell' impegno, del
genio artistico, della capacità tecnica.