I dati ufficiali complessivi della Regione sulla stagione turistica 2003 devono ancora essere resi noti, ma c'è già chi da tempo ha incominciato a fare pronostici sull'andamento delle quotazioni della Riviera ed in particolare di San Benedetto. Ad oggi ancora non è possibile verificare completamente quanti siano stati gli arrivi e quante le presenze ma l'incontro indetto dal Consorzio Turistico per tracciare un bilancio dell'attività estiva è stata l'occasione per l'assessore al turismo Bruno Gabrielli per fare alcune precisazioni riguardo alla stagione trascorsa e agli obiettivi dell'amministrazione comunale per potenziare il settore turistico.

"Quello che non capisco è perché si vogliano fare dei vaticini come assumendo il ruolo di Cassandre in negativo. Occorre smetterla di fare i profeti di cattiva sventura soprattutto perché oltre a non avere dati certi, si dà un'immagine negativa della città"  – esordisce Gabrielli. "Le statistiche di luglio presentavano un decremento delle presenze e un aumento negli arrivi perciò per ora non vedo la catastrofe che qualcuno aveva annunciato. Anche se mancano ancora i dati di agosto a me non è sembrato proprio che la stagione fosse da dipingere in maniera così nera. Bisogna che chi diffonde dati "infondati", nel corso della stagione stessa, si prenda la responsabilità di aver presentato al turista un'immagine negativa del luogo. Così facendo si genera solo confusione in chi sta apprezzando il soggiorno e non capisce perché d'altro canto si parli di situazioni che non riscontra poi nei fatti, vedendo in realtà una città vivace e affollata."

"Credo che ognuno debba riappropriarsi del proprio ruolo – prosegue - e che il presidente dell'Associazione Albergatori Sulpizi debba collaborare in maniera non distruttiva ma costruttiva con l'amministrazione proprio per il bene della città. Non posso dire che l'atteggiamento sia stato tale in negativo anche per la Confcommercio – con cui i rapporti a livello provinciale sono sempre stati buoni -  però nel caso di Giudici credo che l'opposizione più che politica, sia avversione personale. Tendo a ribadire che i conti verranno fatti alla fine, quando avremo effettivamente i dati alla mano."

"Il danno maggiore che si fa alla città e al turismo è proprio legato al momento in cui si dicono certe cose che sono comparse sugli organi di stampa. Anche per quanto riguarda la mostra "L'Uomo, la Pietra e i Metalli" non si possono ancora tracciare bilanci proprio perché per determinare il suo successo si fa leva sulle visite anche a partire dalla riapertura delle scuole. E' inoltre sterile prendere come strumento di valutazione di un'operazione culturale esclusivamente il numero di biglietti venduti; nell'organizzazione dell'evento sono stati coinvolti importantissimi studiosi e ricercatori per poter creare una mostra che fosse innanzitutto espressione di sapere e di scienza e che potesse essere ampiamente apprezzata per il livello culturale a cui porta San Benedetto."

"I progetti che l'amministrazione sta elaborando – conclude Gabrielli - sono molteplici e vogliono tutti essere a beneficio della città affinché essa diventi aperta al turismo lungo tutto l'arco dell'anno. Per fare questo si dovrebbe puntare su tre settori: quello congressuale, quello fieristico e quello universitario. Vorremmo cercare di de-stagionalizzare le presenze dai mesi estivi. Per fare questo però, occorre la collaborazione tutte le associazioni e delle persone che operano nel campo turistico."