La terza commissione consiliare di Porto San Giorgio, presieduta da Paolo Pompei, ha nominato come vicepresidente, nell'ultima seduta del 28 agosto scorso, il consigliere del Pdl Andrea Rogante. Una scelta insolita, essendo in genere votata in questo ruolo, come accaduto nelle altre commissioni, un esponente di minoranza. A spiegarne le ragioni il consigliere Pdl e presidente della terza commissione (che si occupa di attività produttive, turistiche e sport) Paolo Pompei.

"Al primo punto in ordine del giorno della seduta del 28 agosto - nota Pompei - era fissata la nomina del vicepresidente, che normalmente si ricerca all'interno del gruppo dei consiglieri di minoranza. Tra questi c'era solo il consigliere Andrea Susino. Gli è stata offerta la vicepresidenza, che però non ha accettato. A quel punto, si è cercata un'alternativa, ma non essendo presente nessun altro consigliere di opposizione (assenti Loira, Del Moro, Speranzini e Vesprini) sono stato costretto ad individuare una figura all'interno della maggioranza, ed ho nominato Andrea Rogante".

Visto l'episodio dei giorni scorsi, Pompei esorta i componenti della terza commissione consiliare ad una più assidua presenza.

"Mi rammarica - nota il presidente Pompei - questa scarsa partecipazione. Tra l'altro, all'ordine del giorno della riunione del 28 agosto, c'era anche un punto di notevole importanza, come la rettifica della delibera consiliare 24 del 18 marzo 2008, inerente l'esternalizzazione della gestione dell'impianto di carburante all'interno del mercato ittico. Un argomento rilevante per un settore di grande importanza per le attività produttive di Porto San Giorgio com'è quello della pesca. Mi auguro una maggiore presenza in futuro in Commissione consiliare, è il punto di partenza per una proficua collaborazione tra maggioranza e minoranza nelle scelte per la città".