Il Circolo Nautico Sambenedettese lascia il segno al Campionato Italiano di Pesca Sportiva d'Altura
Giulianova | L'equipaggio rivierasco composto dal capitano Tonino Carlini e da Marco Ciarrocchi, Marco Basili, Giulio Urbani e dallo skipper Luciano Orsetti è arrivato terzo nell'importante gara nazionale svoltasi lo scorso fine settimana.
L'equipaggio del Circolo Nautico Sambenedettese
Il XXIII Campionato Italiano di Pesca Sportiva d'Altura svoltosi nelle acque di Giulianova ha avuto sicuramente un epilogo inaspettato. Infatti, dopo la prima giornata, quando le condizioni del mare hanno limitato la normale attività di pesca, l'equipaggio di Pisa (Punto Arno Tuna Club) sembrava poter confermare per il secondo anno consecutivo il titolo di Campione d'Italia. Del resto la classifica parziale stilata nel tardo pomeriggio di venerdì 29 agosto vedeva il team toscano saldamente in testa, con 4 catture con rilascio.
L'equipaggio di Rovigo 1 (Albarella Anger's Club) era distanziato di ben due catture e quindi tutto lasciava prevedere una conclusione di assoluta normalità per i detentori del titolo, anche in considerazione delle annunciate migliori condizioni meteo. Nella giornata conclusiva (30 agosto) il colpo di scena. Rovigo1 riesce a collezionare altre 4 catture, mentre Pisa ne aggiunge soltanto una. E così la vittoria finale è andata all'Albarella Anger's Club (Rovigo1), seguito nell'ordine da Punto Arno Tuna Club (Pisa) e dal Circolo Nautico Sambenedettese (Ascoli2).
L'equipaggio rivierasco era composto dal capitano Tonino Carlini e da Marco Ciarrocchi, Marco Basili, Giulio Urbani e dallo skipper Luciano Orsetti. I primi tre team classificati parteciperanno di diritto ai prossimi mondiali di pesca d'altura con la nazionale italiana.
Grande soddisfazione per la bella giornata di sport è stata espressa da Marco Pisacane, Presidente del settore Acque Marine della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee: "Le catture registrate a Giulianova dimostrano che esiste un concreto ripopolamento in Adriatico. Dal canto nostro, adottando le direttive della Comunità Europea nell'ambito delle catture e collaborando con gli organismi scientifici preposti, abbiamo dato un forte segnale positivo. Il Campionato svoltosi nelle acque abruzzesi non ha tradito le aspettative ed anzi ha dato delle indicazioni al Commissario Tecnico per la scelta di alcuni elementi che dovranno indossare la maglia azzurra nella Nazionale".
Per approfondimenti: www.fipsas.it
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03/09/2008
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