Sotto sequestro il Nero di sole. Il locale più glamour della costa fermana, meta di migliaia di turisti e residenti nella zona, letteralmente invaso dai giovani nel fine settimana, vive un periodo di fine estate davvero da incubo. Lo stabilimento balneare di Porto Sant'Elpidio è stato ieri oggetto di una visita dalla Guardia costiera di San Benedetto del Tronto.

Notificato ai titolari un provvedimento di sequestro di parte della concessione. Motivo: occupazione di demanio pubblico. Pare in sostanza che il locale si sviluppi su una superficie di circa 2.800 metri quadri, 800 di più di quanti ne preveda la concessione. Motivo per cui si è provveduto a transennare la parte verde all'ingresso del locale, due file di ombrelloni e la nuova pedana sul versante mare.

Ma tutto lascia pensare che la cosa non si limiti solo ad una questione di confini. Il Nero di sole è stato oggetto in questi mesi di feroci battaglie da parte di alcuni residenti, che hanno intrapreso una vera crociata contro gli eccessi di rumore. Il locale elpidiense ha ricevuto due contravvenzioni salate per sforamento del tetto sonoro consentito, oltre ad un ordine di non far musica per due settimane, dal 19 agosto al 2 settembre scorso. 

Che la situazione sia destinata ad ulteriori strascichi? Lo lascia supporre una nota inoltrata dai Carabinieri della Compagnia di Fermo. In merito ai controlli nei locali del litorale, specie per quanto riguarda la diffusione acustica, il comando fermano fa sapere che "Ora l'attenzione, dopo i reiterati controlli e le numerose segnalazioni inviate alle competenti autorità amministrative e giudiziarie, si concentra anche a carico di alcune persone investite di funzione pubblica, con particolare riferimento a possibili comportamenti omissivi o comunque di accondiscendenza".

In sostanza, le forze dell'ordine sembrano aver ravvisato comportamenti da chiarire da parte delle locali autorità amministrative. Non si fanno nomi, ma pare chiaro che il riferimento sia diretto a qualche componente del Comune, funzionario o membro dell'Amministrazione.

"I Carabinieri hanno ricevuto incarico di vigilare sul sequestro preventino operato su disposizione del Pm Bartolozzi ad uno dei più noti chalet di Porto Sant'Elpidio. Dopo una complessa attività inquirente - si fa ancora più esplicita la nota diffusa dall'Arma - condotta con l'ausilio del Corpo forestale e della Capitaneria di porto di S.Benedetto del Tronto, il magistrato avrebbe rilevato una serie di irregolarità commesse anche da appartenenti alla pubblica amministrazione. Nel provvedimento, lo stesso Pm, a dimostrazione della gravità della situazione, ha fatto riferimento ad una lunga serie di controlli operati dai Carabinieri nella stagione appena passata". Tutto lascia supporre insomma che sul caso si avranno nei prossimi giorni ulteriori puntate.