Macroregione:Focus ad Ancona tra i Paesi aderenti
Ancona | Con il programma Adrion, nell’area adriatico ionica oltre 99 milioni per la crescita sostenibile.
Paola Giorgi
Oggi e domani presso la Regione Marche, si svolge un incontro tra i paesi membri della Strategia della Macroregione, per la predisposizione del nuovo programma di Cooperazione Territoriale Europea Adriatico Ionico (Adrion). L'assessore alle Politiche comunitarie, Paola Giorgi, ha preso parte ai lavori della sessione plenaria, ricordando che "questa è un'importante tappa per la costruzione del nuovo programma Adriatico Ionico, conferma il dinamismo e il protagonismo della Regione Marche nella Strategia. E' una grande occasione anche per i nostri stakeholders che possono partecipare ancora una volta attivamente alla fase programmatoria, una modalità che ha caratterizzato la costruzione della nuova programmazione della nostra Regione.
La scelta, condivisa tra tutti i Paesi interessati, di svolgere ad Ancona il primo incontro pubblico per la costruzione del programma, è il riconoscimento alla Regione Marche e al suo presidente Gian Mario Spacca del lavoro svolto negli ultimi anni sulla Strategia macroregionale Adriatico-Ionica, che vedrà la sua approvazione a ottobre da parte di Bruxelles". Secondo la proposta della Commissione, il nuovo programma transnazionale Adriatico Ionico (Adrion 2014 - 2020) vede il forte coinvolgimento di quattro paesi dell'UE (Grecia, Italia e Slovenia, e Croazia) e quattro paesi non Ue (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia), aventi lo stesso ambito territoriale di applicazione della futura strategia dell'Unione europea per la Regione adriatico-ionica.
Il programma (che avrà a disposizione 99,2 milioni di euro, in gran parte provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale) sarà composto da quattro assi tematici: ricerca e sviluppo, ambiente, trasporti e capacità istituzionale.
I primi tre assi del programma saranno sviluppati al fine promuovere la prosperità sostenibile, economica e sociale dell'area, rafforzando l'identità comune della regione adriatico-ionica e migliorandone l'attrattività, la competitività e la connettività nel rispetto degli ecosistemi marittimi e ambientali. Grande importanza viene attribuita al turismo che può rappresentare un'importante leva per la crescita sostenibile, occasioni di occupazione giovanile ed inclusione sociale.
Il quarto asse riguarda la "capacita istituzionale ed amministrativa" e quindi sostegno alla governance nell'ambito dell'attuazione dei diversi programmi comunitari e di conseguenza con un forte impatto sulla strategia macroregionale adriatico ionica.
La coincidenza della nuova programmazione 2014-2020 con la definizione della strategia macroregionale adriatico ionica declinata nel documento Eusair predisposto congiuntamente con i paesi coinvolti in questo programma, rappresenta una grande opportunità. Pertanto il programma in corso di elaborazione avrà un forte orientamento verso la strategia della Macroregione Adriatico-Ionica prendendo come riferimento i quattro pilastri del Piano d'Azione della Strategia e nello specifico introdurre un diretto riferimento all'elemento "mare" ed alla valorizzazione degli organismi e delle reti da tempo esistenti nel bacino Adriatico Ionico.
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04/09/2014
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