Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Il libro nero delle Sette in Italia

San Benedetto del Tronto | "Questo libro vuole essere scomodo. Vuole aprire una breccia nella conoscenza collettiva, che non è abituata ad ascoltare storie al limite del comprensibile, testimonianze quasi incredibili a causa della loro atrocità."

di Felice Di Maro

La copertina del libro

Ho scelto di iniziare così questa recensione con la stessa presentazione dell'Autrice, Caterina Boschetti, per dare immediatamente il senso che si tratta un'opera veramente unica.

Caterina Boschetti è una giornalista che è nata a Cesena. Da oltre dieci anni collabora con quotidiani, settimanali, e riviste. Ha fatto studi classici e questo lo si nota anche da non pochi tratti che si colgono nell'impianto stessodel libro. Il metodo adottato è quello dell'inchiesta con interviste inedite.

L'opera si divide in tre parti. In primis "il fenomeno" che partendo dalla definizione di "Setta" percorre le tappe più importanti come il "Il lavaggio del cervello e controllo mentale" e i vari momenti, dall'inizio, la vita in una Setta, e, crisi e drammaticità. Particolare cura è stato rivolto al profilo dell'adepto. Nelle pagine dedicate all'argomento, "Adepti: quale identikit?" , si presenta il concetto del "mito del non io" di Margaret Singer e Jania Lalich (Cult in our midst - Le sette tra noi, Jossey-Bass Publisher, 1995). Si tratta di un tema importante e credo che possa essere importante presentarne alcune righe pubblicate a p.30.

"Quando sentiamo parlare di sette, truffe e persone che vengono controllate e influenzate da qualcun altro, istintivamente cerchiamo di tracciare una linea di separazione tra noi e quelle persone. Sembra un punto d'onore e di autostima insistere: "Nessuno mi potrà mai fare una cosa del genere". Così come molti soldati credono che le pallottole colpiranno solo gli altri, molte persone tendono a credere che la loro mente e i loro processi del pensiero siano invulnerabili."Gli altri possono essere manipolati, ma io no", dichiarano".

L'Autrice offre una interpretazione ragionata e si chiede: "Esiste un identikit dell'adepto?". Diciamo che il discorso è veramente aperto e ritornerò più avanti su questo tema. La prima parte continua con le promesse e inganni nei nuovi culti, intimidazioni e quant'altro fino al plagio e mondo della cultura. Come è noto il reato del plagio è stato depenalizzato dal nostro ordinamento giuridico nel 1982 ed oggi lo si vuole reintrodurre.

L'Autrice presenta le motivazioni di chi è contro con un'intervista a Umberto Eco. Invitiamo il lettore ad analizzare le varie risposte ma una cosa penso che debba essere chiara. Libero esercizio delle religioni e aspettative degli uomini verso la magia non significa che possa essere intesa come una domanda naturale dell'essere umano, Quindi è lecito plagiare nel senso di condizionare mentalmente una persona o più persone da parte di un gruppo o anche di uno solo? No. Non è lecito e deve essere punito dalla legge come reato penale.

La seconda parte, "Le voci e i documenti" descrive le varie tipologie: satanismo, i vari movimenti, induista e giainista. E, anche associazioni. I movimenti del potenziale umano, MPU, soni trattati da Adolfo Morganti: psicoterapeuta, membro del direttivo nazionale del GRIS e responsabile diocesano gris per la diocesi di Rimini. Ecco una breve presentazione del MPU: "I MPU storicamente sono nati dall'incontro tra frange della psicologia umanista, gruppi orientalisti e precedendi ‘scuole per manager' già attive in USA dalla fine degli anni cinquanta, sempre in seno alla società nord-americana. / I MPU ben rappresentano quell'ideologia dominante, presente ormai in tanta parte della nostra cultura contemporanea, permeata di narcisismo ed egocentrismo, ove l'apparire è più importante dell'essere. Essi sono, inoltre, il prodotto tipico dell'Occidente industrializzato, in cui la gerarchizzazione, la divisione del lavoro e la specificità dei ruoli rappresentano i nuovi valori. Non a caso perciò tutti questi gruppi trovano maggiori consensi nelle zone più industrializzate del paese. Il modello di un uomo da imitare è, come non mai, il modello americano, il ‘self made man', colui che si è fatto da sé e che non deve chiedere più".

La confusione tra psichico e spirituale è un tema ricorrente e non solo per i MPU ma anche per le altre sette che vengono analizzate sia come organizzazione che come problematiche che pongono. Queste vengono rianalizzate nella terza parte, Le sette e la giurisprudenza italiana". I nuovi culti e la legge italiana e i centri di ricerca e associazioni di volontariato attenti al fenomeno danno a questo volume anche un ruolo veramente di contrasto al fenomeno.

Ho in maniera parziale s'intende riassunto sommariamente i contenuti di questo volume per far cogliere ai lettori il quadro dei temi più importanti ma ve ne è uno che anche se non specificamente trattato è ricorrente tra le righe non solo dei vari capitoli ma che si pone nelle pieghe dei dibattiti. Ricordiamo che i dibattiti di presentazione quest'estate se ne sono svolti diversi. Personalmente ho partecipato a quello che si è tenuto a San Benedetto del Tronto il 21 agosto 2007 presso lo Chalet Malibù Conc.100), Rotonda di Porto D'Ascoli.

Il tema è quello dell'iniziazione. L'adepto viene iniziato perché spesso si trova in stato mentale particolare, Il dato comune delle varie storie è quello che la persona oggetto di attenzione della setta in quel momento è psicologicamente fragile. Cosa significa essere psicologicamente fragile? Significa che per una serie di motivazioni si è tagliati fuori dagli ambienti di frequentazione quotidiani o comunque ordinari nel senso che certi incontri periodici vengono annullati. In pratica anche se con l'ambiente c'è uno scambio dialettico non si è coinvolti in quelle che sono i processi continui di aggregazione sociale a livello di gruppo sociale di appartenenza. Le motivazioni possono essere varie, Cercherò di riassumerle anche per lanciare un invito alla fine di queste recensione.

In primis il lutto può generare nella mente di colui/colei che era maggiormente dipendente a livello affettivo uno squilibrio mentale. Il soggetto colpito da un lutto va alla deriva sociale senza accorgersene se agli affetti perduti non ne sostituisce altri. Altra motivazione è la perdita del posto di lavoro. Come è noto i fallimenti del nostro sistema economico sono ordinari e a fronte del successo del profitto d'impresa spesso intere famiglie da un giorno all'altro si trovano senza risorse economiche. E, può capitare che un membro della famiglia non riesca a reagire anche mentalmente ed entra nell'area della fragilità psicologica senza che anche gli altri membri della famiglia se ne accorgano. Ma altra motivazione è quella di una malattia magari non eliminabile. E, in questo caso la persona che già magari era deficitaria di affetti entra in uno stato di ansia progressiva e va alla ricerca di un qualcosa che gli attenui il livello della drammaticità che il suo male gli fa lievitare.

Ma, un'altra motivazione anche se obiettivamente sbilanciata rispetto a quelle esposte ha le sue ragioni in un amore non corrisposto. Sia chiaro non riguarda proprio i giovani single ma quelli con moglie e figli. Le statistiche ci dicono che le separazioni sono in continuo aumento e c'è chi legge questo dato come un dato positivo che indica che le libertà individuali sono in continua evoluzione. Non intendo ovviamente portare tesi contrarie ma offrire materiali di riflessione per un fenomeno che esiste e di cui non se ne parla e che procura vittime che affollano l'area della fragilità psicologica.

L'amore non corrisposto interessa sia uomini che donne. Personalmente prendo in considerazione quello degli uomini che pagano prezzi a volte veramente alti. Perché? Come ho già detto i single non sono proprio investiti dal fenomeno in quanto sono alla continua ricerca dell'ubi costans come dicevano gli antichi e cioè sono in una continua analisi nell'ambiente femminile che si frequenta. Da questo ricevono un coccolamento continuo e per fagli mutare status sociale s'intende. Gli uomini invece che hanno moglie e figli invece no, non ricevono alcun coccolamento e sono continuamente snobbati e messi da parte senza che l'ambiente femminile abbia fatto una vera ricerca delle posizioni in campo verso la propria sfera affettiva in formazione. E, spesso capita ed anche per il concorso delle motivazioni esposte che questo nostro uomo sposato non abbia più, e da tempo rapporti sessuali con sua moglie e per motivazioni differenziate abbia in famiglia solo impegni economici e nient'altro.

A questo nostro uomo sposato e con figli può capitargli di avere un'attrazione per una donna e che però per come è strutturato l'ambiente non può manifestare il suo interesse e porsi così in concorrenza con i single. In pratica ha spesso proprio un problema di comunicazione e s'intende a livello di frequentazione zero. Ora. Può capitare che questa nostra donna soggetta ad attrazione faccia delle scelte e non verso il nostro uomo sposato e con figli ma magari verso il single. Ora al di là del fatto che l'universo femminile sotto quest'aspetto è poco indagato. La cultura della donna è fondamentale e la famiglia gioca un ruolo negativo. Ma quale è l'analisi che di solito viene fatta ? Sempre se possiamo parlare da parte della donna di un'analisi che approfondisca gli interesse verso di lei che sono in campo. La cosa più squallida è che la sola cosa che conta sono i calcoli economici che vengono fatti passare per "sentimenti in linea con i tempi". Il gioco è vecchio quanto il mondo. La nostra donna passa con il concorso dell'ambiente di riferimento dal "conto cassetta" alla "cassetta del conto" e con il placet di amici e parenti.

Si chiude qui questa recensione in finale ritmata su ragioni che concorrono a quella che viene comunemente denominata fragilità psicologica. Penso di non essere uscito fuori tema e se questo potrebbe risultare vero chiedo venia all'Autrice.

L'invito è alle donne giovani o non più proprio tanto giovani di guardare oltre i segnali che continuamente invia il "Dio denaro". Un atto come un saluto o accettare di scambiare quattro chiacchiere a volte forse potrebbe servire a salvare una vita umana. La lettura di questo libro ci impone di cambiare tutti le nostre convinzioni e di essere più disponibili, atto d'amore prima che di intelligenza.

04/09/2007





        
  



4+5=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji