Erano presenti alla serata conclusiva delle Prefinali 2004 al Palacongressi di San Benedetto del Tronto; intervistati alla fine della serata, dopo la proclamazione delle 100 finaliste abbiamo incontrato il Sindaco Domenico Martinelli al quale abbiamo chiesto le impressioni e il futuro di questa manifestazione.

“Mi sembra che sia andata abbastanza bene, un bilancio sicuramente positivo. Questo binomio Miss Italia/San Benedetto del Tronto, nel segno della bellezza deve continuare”.

 

“Se l’anno prossimo si farà? Questo non dipenderà solo da noi, anche dal Patron Mirigliani. I rapporti non sono incrinati…c’è solo stata una piccola polemica per “Veline”, credo che sia superata anzi noi il prossimo anno punteremo più in alto delle prefinali e ci siamo detti che sicuramente se ne riparlerà”.

 

“Per quanto riguarda le marchigiane, sono soddisfatto E’ passata Miss Sambenedetto che è anche di Grottammare…ed altre 5, adesso vediamo a Salsomaggiore cosa succederà”.

 

Molto più secco nelle risposte Mimmo Del Moro: ”La ,manifestazione è andata benissimo, non bene. Io il dialogo con Mirigliani ce l’ho sempre. Non abbiamo nessun problema ad andare avanti dal lato organizzativo”.

 

Il presentatore dei 20 minuti di diretta Carlo Conti:”Abbiamo fatto un buon lavoro, l’elenco molto lungo…ha incuriosito e ha dato la possibilità di far vedere anche le altre ragazze escluse oltre alle 100 finaliste”.

 

Gli abbiamo chiesto dell’anno prossimo, ma giustamente a Conti della situazione per il 2005 a San Benedetto non gli importa un gran che…:”Intanto pensiamo a quest’anno, è molto importante cercare di migliorare rispetto all’anno scorso, cercando di mantenere quel ritmo e quella forza che c’è stata”.

 

L’On Scaltritti e consorte hanno assistito allo spettacolo e al politico abbiamo chiesto il suo punto di vista.

 

“C’è stata una bella selezione, le ragazze oltre ad essere belle erano professionali e ben preparate.

La serata è stata bellissima anche sotto il profilo coreografico, di giuria e di presenze”.

 

“Ottima manifestazione, spero solo che questo binomio possa continuare e superare le divergenze che ci sono state, credo che San Benedetto sia una città adatta a ospitare una manifestazione di questo genere, soprattutto di respiro nazionale.”

 

A Scaltritti una domanda sull’impegno, anche economico che la Provincia dovrebbe avere per aiutare manifestazioni di questo calibro.

“Ho visto un’assenza da parte degli esponenti istituzionali della provincia di Ascoli Piceno, non vorrei che fosse di carattere ideologico. E’ dovere della provincia appoggiare eventi che per riflesso danno visibilità a tutto il territorio.”

Conclude Scaltritti - ”La Provincia deve tener conto di questo, abbandonare eventuali ideologie e trovare dei fondi per sostenerle.”.