Sarà reso noto nella mattinata di venerdì 8 settembre, a Loreto, il nome dell’assegnatario della prima edizione del Premio nazionale “Totus Tuus per lo Sport”, istituito dalla Prelatura Territoriale della Santa Casa allo scopo di dare un riconoscimento a coloro che sono impegnati nel mondo dello sport, prodigandosi a garantire il suo vero volto e la sua vera anima.

La scelta di colui che beneficerà del riconoscimento sarà fatta da parte del Comitato d’onore del Premio, presieduto dall’arcivescovo e Delegato Pontificio di Loreto, monsignor Gianni Danzi, e composto dall’assessore regionale con delega a Sport, impianti e infrastrutture sportive, Gianluca Carrabs, dal giornalista Carlo Nesti, dal sindaco di Loreto, Moreno Pieroni e dall’ex arbitro di calcio Daniele Tombolini.

Il Premio “Totus Tuus per lo Sport” è stato organizzato in concomitanza con la celebrazione religiosa della Natività della Beata Vergine Maria. Per l’occasione è stato predisposto un programma che comprende una serie di iniziative sia di carattere religioso che civile. Alle ore 11 si svolgerà nella Basilica una celebrazione eucaristica a cui seguirà l’accensione della Lampada dell’Italia da parte dell’assegnatario del Premio “Totus Tuus”. Alle ore 11.50, sul sagrato della basilica è prevista una breve esibizione della Banda dell’Aeronautica Militare. Di seguito, alle ore 12, recita della Preghiera dell'Angelus e sorvolo di velivoli dell'Accademia Aeronautica "Pozzuoli". Al termine saranno consegnate targhe di riconoscimento da parte delle autorità alla stessa Accademia, rappresentata a Loreto dal Generale di Divisione Giovanni Luigi Domini.

La consegna formale del Premio "Totus Tuus", che concluderà il programma delle manifestazioni, avrà luogo nel corso della colazione che comincerà alle 12.30 nei locali d'accoglienza della Delegazione Pontificia. Tra le presenze di spicco nella giornata dell’8 settembre anche il maratoneta di Treia, Ulderico Lambertucci, protagonista di una grande impresa da poco conclusa che lo ha portato a piedi dall’Italia alla Cina, seguendo le orme del missionario maceratese Padre Matteo Ricci, vissuto nel XVI secolo.

Il Premio “Totus Tuus per lo Sport” ha scadenza biennale e potrà avere sino a due assegnazioni nel medesimo anno. Per il suo conferimento sono richiesti requisiti di condotta altamente morali e la pratica dell’attività sportiva come servizio e valore da diffondere nella società secondo i principi presenti nel Manifesto degli sportivi, elaborato in occasione dell’Anno Giubilare del 2000.

L’auspicio, secondo il comitato organizzatore, è che questo Premio sia occasione per tutti, responsabili, dirigenti, atleti ed appassionati di sport, di ritrovare un nuovo slancio creativo e propulsivo, attraverso una pratica sportiva che sappia conciliare con spirito costruttivo le complesse esigenze sollecitate dai mutamenti culturali e sociali in atto con quelle immutabili dell’essere umano.