Ancora tanta incertezza tra i lavoratori della Sadam di Campiglione di Fermo. Tra i 113 in attesa di garanzie sul proprio futuro, non c’è ancora la certezza che la riconversione dell’impianto, per la realizzazione di una centrale da 22 megawatt ad olio di girasole, non venga condotta in porto. Anche per questo le rappresentanze sindacali hanno chiesto un confronto con il presidente di Confindustria Marche Federico Vitali e la proprietà Eridania. Un incontro dal quale si spera di ricevere risposte ed una soluzione per le maestranze.

Comunque, il confronto non avverrà probabilmente prima della fine di settembre. Intanto, ad esprimere preoccupazione sono tutte le forze sindacali, che lamentano una mancanza di attenzione e di interventi dalla politica nazionale sul tema della riconversione energetica delle centrali saccarifere, piegate dalla risoluzione europea Fischer-Boel.

La speranza è quindi che il ministro per le politiche agricole Paolo De Castro si impegni a breve per una scelta di politica agroenergetica che mantenga gli accordi stipulati con il precedente esecutivo. Altrs richiesta formulata dai sindacati, è il blocco dell’erogazione degli aiuti per la dismissione delle quote zucchero, se non attraverso accordi di filiera e verifiche sull’avanzamento dei progetti di riconversione.

Intanto, si prevede che il prossimo 15 settembre, all’assemblea dei lavoratori Sadam, parteciperà anche il segretario nazionale Cigl Sergio Epifani.