In una delicata fase della vita politica di questa amministrazione in cui, al di là delle diverse posizioni in campo, si sta lavorando con impegno e senso di responsabilità, insieme al sindaco Martinelli, alla ricerca di una soluzione di rilancio condivisa, il PRI non sa fare di meglio che lanciare scomposte accuse verso tutto e tutti.

Restituiamo al mittente, per quanto riguarda il nostro partito, queste accuse imprecise e qualunquistiche, volte probabilmente solo a catturare un consenso già mancato alle ultime elezioni provinciali.

Alleanza Nazionale è un partito in grado di mettere in campo una classe dirigente che sa svolgere, quando coinvolta in compiti di responsabilità, in maniera adeguata e nella legalità le proprie funzioni e non accettiamo lezioni di moralità da nessuno.

Se l’analisi del PRI fosse stata più approfondita e non si fosse soffermata solo su aspetti generici e considerazioni banali, avrebbero diversamente valutato l’operato del consiglio di amministrazione del Centro Agroalimentare che sta lavorando egregiamente, pur tra le mille difficoltà ereditate.

Se le considerazioni del PRI fossero andate al di là di facili battute demagogiche quali “si continua a sperperare risorse per incarichi esterni”, si sarebbero accorti che l’amministrazione Martinelli, proprio sugli incarichi esterni, ha risparmiato 500 mila euro in tre anni.

Discorso a parte va fatto sul Piano Regolatore e sull’urbanistica; Alleanza Nazionale ha sempre collaborato con il sindaco e la maggioranza di cui fa parte, basti ricordare al PRI il ostro lavoro svolto per arrivare alla approvazione in consiglio comunale del Piano di Spiaggia e del Piano Idea; dobbiamo però ribadire, con grande chiarezza, che intendiamo essere protagonisti della politica urbanistica che detterà le linee di sviluppo della città per i prossimi decenni e sono mesi che chiediamo, inascoltati, un maggiore e prioritario coinvolgimento di partiti e gruppi consiliari.

Se c’è qualcosa di oscuro, per noi, sono i motivi che portano il PRI a sostenere, con tanto accanimento, un PRG il cui iter da un anno e mezzo non è condiviso da gran parte del centrodestra.

Saremmo felici se il PRI continuasse a stare in maggioranza ma, per favore, senza gratuite “sparate” che non aiutano certo a ritrovare un percorso di serenità e condivisione.

* coordinatore comunale di Alleanza Nazionale