I Marecanto Martedì al Meletti
Ascoli Piceno | Prosegue con l'esibizione del gruppo sambenedettese la serie di iniziative culturali dello storico caffè ascolano
Nel 1974 nasceva a S. Benedetto del Tronto il Cantastorie Marchigiano, un gruppo di musica popolare che portò il canto della nostra terra in tutt'Italia.
Quell'esperienza maturò poi nel 1982 in Emera, una formazione di ‘world music' ante litteram, che rivoluzionò gli stilemi della musica popolare, non più ancorata alla sola riproposizione, ma interprete attiva e attuale dei contenuti che la cultura popolare voleva esprimere.
Dopo oltre vent'anni da quella straordinaria esperienza, alcuni dei musicisti di allora hanno dato vita a Marecanto, una formazione di 8 strumentisti che reinterpretano la cultura popolare della nostra terra.
Non è riproposizione, non è musica etnica: oggi è impensabile parlare di musica popolare, se non si vuole fare solo archeologia musicale, mentre la world music o la etno-music sono diventate il più delle volte un pretesto per contaminazioni esagerate che finiscono con lo snaturare anche i 'temi'.
Così come dicevano Nigra, Gianandrea, Tommaseo, Pasolini e finanche Leydi, non esiste una vera e propria musica popolare originale marchigiana e tanto meno picena. Essa è sempre mutuata da quella lirica siciliana e da quella epico narrativa di tradizione nordica, entrambe approdate a noi con il filtro dell'esperienza toscana.
E' per questo che, con gli stilemi musicali attuali, è più saggio 'cantare' i contenuti della nostra cultura popolare che mantiene inalterata la sua autoctona espressione, anche se nel costante dualismo tra terra e mare, quello stesso che saldò le popolazioni del 'picchio' totemico con quelle liburniche illiriche.
Ne scaturisce un suggestivo Concerto costruito sui brani storici del repertorio del Cantastorie Marchigiano e di Emera e sulle liriche di autori sambenedettesi nella magia struggente dell'antica sapienza del mare. E' la voce del cuore di chi è immerso nelle atmosfere nebbiose o solari della nostra marina; è il canto dell'anima, in bilico tra la vita e la morte che da sempre cavalcano le nostre onde rugghiose.
Il gruppo Marecanto è composto da: Paolo Massetti (voce), Gianluca Massetti (tastiere), Daniele De Santis (chitarre), Domenico Di Martino (violoncello e fisarmonica), Maurizio Massetti (flauto), Arturo (basso acustico), Francesco Savoretti (percussioni) e Marcello Piccinini (batteria).
Il nuovo ciclo di appuntamenti dove i sapori dei prodotti tipici del territorio si incontrano con l'arte e la musica dei grandi artisti propone una degustazione di ostriche e bollicine curata dalle sapienti mani del direttore Enzo Ruggieri.
Il programma proseguirà poi il 18 settembre con la musica popolare dei giovanissimi Bandamarsia e poi il 25 con il ritorno della Compagnia del Capannone.
Gli eventi sono promossi dal gestore Massimo Collina della Turismo Piceno, dalla Meletti s.r.l. presieduta dal commercialista ascolano Maurizio Frascarelli in collaborazione con la Fondazione Carisap e sotto la direzione artistica di Pier Mario Maravalli.
Tutti gli ingressi per le serate sono gratuiti, anche se si consiglia la prenotazione dei tavoli allo 0736259626.
|
09/09/2007
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji