"Qualcuno si esprima e dica chiaramente cosa ha prodotto e quali sono i futuri programmi dell'Area Vasta. Siamo in attesa di direttive che non arrivano. Fino ad ora cosa si è fatto?".

Una forte critica alla gestione della Sanità regionale, in particolar modo a quella della provincia picena, arriva da alcuni esponenti sambenedettesi di Alleanza Nazionale. Vincenzo Amato, Giorgio De Vecchis, Benito Rossi e Luigi Ursini nella mattinata di martedì 9 settembre hanno incontrato la stampa per esprimere tutta la loro preoccupazione ed i loro interrogativi sulla questione.

Oltre ai risultati dell'Area Vasta, altro punto interrogativo viene posto sulla vendita dei locali dell'ex Saub in Via Romagna che la Regione Marche intende da tempo effettuare. L'operazione ha il placet del Comune, a condizione che si trovi una nuova sede in una zona non troppo oberata dal traffico veicolare. "Quali sono i veri motivi?", si chiedono i quattro, sottolineando che la vendita di un locale ancora in uso non è cosa fattibile, in quanto la legge prevede che l'edificio da vendere sia libero ed inutilizzato.

"E poi gli obiettivi di quella vendita non sono chiari. Se serve liquidità è meglio che si faccia un mutuo", afferma De Vecchis mentre Rossi rincara la dose: "Chiediamo al dirigente Petrone se abbia compiuto passi ufficiali per dare il là alla dismissione".

Dalla vendita dei locali la Regione Marche dovrebbe ricavare una somma davvero importante. Che però - secondo An - al momento non si sa in che modo verrà reinvestita.

Altro interrogativo è dove verranno spostati gli uffici ed i servizi che ora sono situati nello stabile di Via Romagna: "Siamo in una situazione di totale assenza di programmazione - conclude De Vecchis - un vero e proprio annuncio di sfascio".

Ora è inevitabile rimanere in attesa delle risposte ai tanti interrogativi sollevati da Alleanza Nazionale.