"Ora è tutto chiaro. Siamo su "Scherzi a parte". Il lampo di genio, si fa per dire, è arrivato qualche giorno fa, dopo quattro mesi di interrogativi che, ammettiamolo, in alcune occasioni ci hanno lasciato attoniti. Abbiamo letto un comunicato di An e abbiamo capito tutto: ci stanno prendendo in giro, abbiamo subito detto non potendo credere ai nostri occhi.

Francamente, allora dobbiamo ammettere anche questo, siamo rimasti un po' sollevati. Ormai ci sembrava di vivere in un altro pianeta. Invece, ci siamo cascati. Bravi quelli di An, ci hanno davvero messo nel sacco.

 Adesso capiamo, eravamo su "Scherzi a parte" quando si parlava della fiaba della Volpe e l'uva. Sempre su "Scherzi a parte" gli esponenti di An si sono vantati di aver acquistato un immobile (a che prezzo?) da adibire a centro per ragazzi portatori di disabilità, privo di parcheggi, senza spazi da adibire alla socializzazione nei quali stimolare la partecipazione della città e delle famiglie, senza la possibilità di allestire aree polivalenti per attività anche all'aria aperta, per giunta in un palazzone denominato "grattacielo", dove, ci sembra, non esista nemmeno l'adeguamento alla normativa antisismica.

Il tutto, piuttosto che invece favorire la nascita di un centro polivalente, una vera cittadella, un laboratorio di esperienze insieme a Porto Sant'Elpidio e Monte Urano, magari un'oasi tra il verde a due passi dalle città.

Che paura, credevamo di avere un incubo marziano, invece siamo su "Scherzi a parte" quando gli esponenti di An si vantano, dopo essere stati da noi tirati per i capelli (e alcune settimane di silenzio, facendo finta di niente, ma presumiamo a dibattere e a riflettere sul che fare), si sono ridotti le indennità invece che del 30 per cento come richiesto dai loro alleati (e non da noi) da anni e riproposto in campagna elettorale, ma solo del 10%? Che paura, abbiamo passato notti insonni nel chiederci: "Il dieci, allora perché non l'11 o il 9%? Cosa ci sarà dietro? Dove vorranno andare a parare?".

E studiavamo contromosse.

Cercate di capire, la sconfitta ancora ci brucia. Invece la realtà era lì davanti e, lo ammettiamo, avete fatto centro.

Siamo su "Scherzi a parte": tre consiglieri comunali su sette che si riducono l'indennità del 10% a testa fanno 30. Era questo che volevate dire! O no? Piuttosto, ci preoccupa allora lo stato dei vostri alleati di maggioranza, FI e liste civiche, nessuno di loro ha proferito parola, come noi. Attoniti? Forse anche loro sono caduti nella simpatica "trappola".

 Avvertiteli: siamo su Scherzi a parte!.

*consigliere comunale di Rifondazione Comunista