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Consiglio comunale Civitanova, approvati i nuovi statuti di Atac e farmacie

| CIVITANOVA MARCHE - Costituiti entrambi da 35 articoli, sono stati redatti alla luce del decreto legislativo 6/2003, che ha dettato nuove disposizioni in materia di diritto societario. Approvate le modifiche al piano triennale degli investimenti.

Il Consiglio comunale ha approvato nella seduta di ieri sera il nuovo testo degli statuti delle spa comunali Atac e Farmacie.

Gli statuti erano stati illustrati all’assemblea dall’assessore alle Finanze Salvucci nel corso della seduta consiliare di lunedì scorso.

L’adeguamento è stato approvato con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza ed opposizione, ad eccezione di Rifondazione comunista, che sui due punti all’ordine del giorno si è astenuta.

Nel corso delle dichiarazioni di voto, gli esponenti dell’opposizione hanno evidenziato la necessità di apportare correttivi per quanto concerne il funzionamento delle due spa. In particolare i consiglieri Palombini (Margherita), Gattafoni (Ds) e Scalabroni (Rifondazione) hanno ribadito la richiesta di prevedere la presenza di un rappresentante dei gruppi di opposizione in seno ai consigli di amministrazione delle società.  Una questione, questa, che il capogruppo di Forza Italia Squadroni ritiene vada affrontata un contesto politico più ampio, quale quello provinciale o regionale.

L’assessore Salvucci ha detto dal canto suo che l’argomento verrà affrontato allo scadere dei consigli di amministrazione attualmente in carica. 

Il nuovo testo degli statuti varati dall’assise consiliare entrerà in vigore 15 giorni dopo la data della loro pubblicazione all’Albo pretorio del Comune.   

In apertura dei lavori il consigliere Malaspina (Ds) ha interrogato il sindaco Marinelli per conoscere l’orientamento dell’Amministrazione comunale sull’assetto definitivo della custodia delle attrezzature sportive presso il complesso di Santa Maria Apparente.   

Nella seduta di ieri sera il Consiglio ha dato quindi via libera, con il voto contrario dell’opposizione, alla ratifica di atti di giunta relativi a variazioni di bilancio.

Disco verde (anche in questo caso con il voto contrario dell’opposizione) pure al punto relativo alla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e degli equilibri di bilancio, che il Consiglio è chiamato ad approvare sulla base di quanto previsto dal Testo Unico sull’ordinamento degli enti locali.

E’ stato infine rinviato il punto all’ordine del giorno relativo alla surroga del consigliere Scalabroni (Rifondazione), che ha presentato le proprie dimissioni dalla commissione Toponomastica.
Il Consiglio ha infatti approvato la mozione con la quale il consigliere Corvaro (Forza Italia) ha chiesto di conferire all’assessore e al dirigente competenti, nonché alla commissione preposta e alla conferenza dei capigruppo, mandato di redigere un regolamento che determini “i parametri tecnici ai quali la commissione Toponomastica dovrà attenersi nell’esercizio delle proprie funzioni”.

Tale regolamento andrà sottoposto al Consiglio comunale, che dovrà dare il proprio placet entro 90 giorni dall’avvenuta approvazione della suddetta mozione.

Alcune opere pubbliche che l’Amministrazione comunale aveva in programma per i prossimi due anni verranno anticipate all’anno in corso, mentre altri interventi saranno inseriti ex novo nel piano degli investimenti programmato per il 2004 per far fronte ad esigenze non completamente previste e finanziate nel Bilancio di previsione.

Lo prevede la delibera approvata ieri sera con il voto favorevole dei 15 consiglieri di maggioranza e l’astensione dell’opposizione, illustrata all’assemblea dall’assessore ai lavori Pubblici Ripa.

Tra le opere che l’Amministrazione comunale ha proposto di anticipare c’è la realizzazione di un secondo stralcio di lavori per prolungare di circa 650 metri la pista ciclabile. L’intervento (importo: 460 mila euro, da finanziare con mutuo) consentirà di estendere la pista ciclopedonale, che attualmente  si snoda dal “Castellaro” all’intersezione con la strada che conduce a Villa Conti, fino a Fonte Sant’Angelo.

Tempi più brevi anche per il progetto della rotatoria da realizzare a San Marone all’incrocio tra la Statale 16 e strada provinciale maceratese (importo: 413 mila euro, con finanziamento a carico del Cipe), prevista allo scopo di snellire il traffico, tramite l’eliminazione dei semafori, in uno degli incroci critici della città.

E’ stato inserito tra i progetti ai quali dare avvio entro l’anno anche l’intervento di messa in sicurezza della chiesa del Santissimo Crocifisso di Civitanova Alta, danneggiata dal terremoto del ’97. Per il restauro e il consolidamento dell’edificio, il Comune ha già richiesto alla regione Marche un finanziamento di 1.045.825 euro, come previsto dalla legge sulla ricostruzione post sisma. Tuttavia si è stabilito di anticipare parzialmente l’intervento, per quanto concerne in particolare il rifacimento del tetto. A tal fine l’Amministrazione comunale anticiperà la somma di 510 mila euro tramite adozione di apposito mutuo.

Tra le altre opere inserite in programma per il 2004 ci sono inoltre gli interventi di sistemazione di alcune strade del quartiere San Marone (importo: 129.115 euro) e di rifacimento di diversi manti stradali (300 mila euro), l’asfaltatura di via Giovanni XXIII (100 mila euro), il rifacimento del marciapiede dell’antistadio comunale (23 mila euro), la ristrutturazione del banchinamento per la piccola pesca costiera sul molo nord (159 mila euro), la realizzazione della fognatura delle acque chiare in via Lauro Rossi (94 mila euro).

Via libera anche all’aggiornamento dell’importo (201 euro, contro i 150 mila precedentemente previsti) per i lavori di  pavimentazione, recinzione e realizzazione di un impianto di irrigazione presso i giardini di piazza XX settembre.

Sempre nell’anno in corso saranno avviati anche interventi straordinari che interesseranno la rete di smaltimento delle acque piovane (importo: 100 mila euro), la sistemazione dei bagni del Polisportivo (25 mila euro), la realizzazione di reti di protezione e la sistemazione degli accessi dei campi di calcio dei quartieri Risorgimento e Santa Maria Apparente (20  mila euro)

In seguito all’approvazione del progetto definitivo dell’intervento di riqualificazione di corso Umberto, infine, la previsione di spesa passa da 2 milioni 600 mila euro a 3 milioni 395 mila. Come noto tale opera, e con essa altre di quelle che l’Amministrazione ha inteso anticipare, verranno finanziate con i proventi derivati dalla vendita di palazzo Mestica, che ha portato nelle casse comunali oltre 4 milioni di euro. Grazie a ciò si provvederà a finanziare anche altri interventi per i quali era prevista inizialmente l’assunzione di mutui   

01/10/2004





        
  



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