Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Singolare protesta di un anziano insegnante, in strada da 110 giorni

Spinetoli | Con una procedura amministrativa in pochi mesi gli viene sottratta la funzione docente e declassato a custode della biblioteca scolastica.

Singolare protesta di un “ex” insegnante, ora vicino ai limiti della pensione. Da centodieci giorni consecutivi Amalio Camaioni, residente nel comune di Spinetoli manifesta pacificamente, ma con due vistosi cartelloni indosso davanti la sede del Provveditorato agli Studi di Ascoli e della Prefettura.

Chiede con determinazione che Ministero dell’Istruzione e Direzione regionale facciano chiarezza sulla sua vicenda professionale degli ultimi 13 anni. Rimasto in malattia per 74 giorni nel 1991, dopo aver avuto un improvviso infarto Camaioni torna nella scuola media “Giovanni XXIII°” di Spinetoli, dove insegnava e lì scopre inaspettatamente di aver subito un demansionamento, con una procedura amministrativa che in pochi mesi gli sottrae la funzione docente e lo declassa a custode della biblioteca scolastica.

“Nessuno mi aveva avvertito dell’apertura della pratica nei miei confronti– sostiene Camaioni – e che mi ha obbligato, dopo una visita e una prova da sforzo che io ritengo falsa, a passare in biblioteca con un raddoppio delle ore di servizio settimanali, da 18 a 36.

Per giunta la comunicazione ufficiale di questo decreto non mi è mai arrivata, e io non potevo accettare tale assurda e ingiustificata decisione.” Dopo alterne vicende, nel ‘96 l’insegnante viene riabilitato, spedito in altre sedi senza il suo assenso, ma tutto ciò solo fino al 1999. Poi torna ad essere collocato in biblioteca, sempre a Spinetoli.

Nel frattempo presenta due istanze al Giudice del lavoro di Ascoli, che le ha archivia perché il docente non trova un legale disposto ad assisterlo. Nel 2001 infine gli viene dimezzato lo stipendio, per le 18 ore di “servizio” che presta, solo con la presenza in sede, invece delle 36 previste per gli impiegati statali. Dal giugno 2004 comincia la sua protesta pubblica e il sit-in permanente, davanti al Provveditorato : “Io sono disposto ad proseguire nella mia iniziativa finchè non avrò una risposta da parte del Ministero o delle direzione scolastica locale – dice Camaioni.

Non mi reintegrano ma neanche mi licenziano, e per di più non mi consentono di andare in pensione, vista anche la riduzione che mi hanno costretto a subire. Tutto ciò è illegittimo, e produce un ingiustificabile sperpero di denaro pubblico che si deve fermare.” Per il momento né il Prefetto di Ascoli né il Provveditore hanno dato udienza all’ex insegnante.  

01/10/2004





        
  



5+5=

Altri articoli di...

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji