La via d'uscita da un dramma e da un dolore terribile come quello di un tragico sisma, passa anche attraverso la riconquista del sorriso.

Di questo, ne sono certi gli organizzatori dell'evento che si è tenuto venerdì 7 ottobre, presso il Campo Base di Borgo, ad Arquata del Tronto.

"All'uscita della tenda mensa" - racconta una Nota degli organizzatori della serata - "un po' più tardi del solito, i volti degli Arquatani non erano quelli segnati dallo sgomento e dalla tragedia ... ma erano distesi, rilassati, sorridenti!".

Missione compiuta, si direbbe.

L'appello del noto presentatore e conduttore radiofonico locale Luca Sestili, era stato accolto infatti da numerosi comici, di provenienza, genere e tipologia diversa.

La missione, quella di regalare un sorriso, alleggerendo - per quanto sia in grado di farlo una serata all'insegna della comicità - una situazione delicatissima che ha mosso la solidarietà di tutto il territorio circostante e dell'Italia intera.

Missione compiuta - per Luca Sestili e per la sua "squadra" - si direbbe.

La serata è stata aperta dalla straordinaria mimica facciale di Maurizio Santilli. A seguire, l'esilarante classificazione poetica delle differenti tipologie di api laboriose di Oscar Biglia; il viaggio nelle sfaccettature linguistiche (e non solo) abruzzesi di Ivaldo Rulli; il trio di Potenza La Ricotta con il tormentone della english school di Zelig (it's ok! it's ok! it's ok!), la testimonianza comica marchigiana di Michele "Mitch" Gallucci di Marche tube, i monologhi pungenti ma raffinati di Andrea Vasumi, il cabaret musicale del romano dal cognome ottimista Simone Tuttobene, la geniale improvvisazione "in note" del ligure Antonio Covatta, la folle magia comica di Alivernini e, da Colorado, "l'uomo dei pecché" Carmine Faraco.

L'atmosfera è stata condita dall'ottima musica live dei Revolver di Marco Ghezzi.

Momento di grande impatto, è stato l'arrivo nella tenda-mensa di Giobbe Covatta, che ha accettato con amabile disponibilità l'invito del Sestili a portare un saluto ed un soffio di piacevolissima comicità al pubblico della serata.

Inaugurata, con la consegna al Sindaco Petrucci di un "luminoso" dipinto di Ewa Maria Hamczyk a nome dello staff del Progetto "Pianeta Oltrem'Arte" di San Benedetto del Tronto che ha ospitato più volte le eccellenze di Arquata nella sua vetrina sul mare, raffigurante il centro storico proiettato verso un ritorno alla luce e allo splendore di qualche settimana fa, la serata si è conclusa con una jam session di tutti i partecipanti e con una dedica e un applauso speciale tributato all'attrice Alexandra Filotei, sopravvissuta ed estratta dalle macerie di Pescara del Tronto e, attualmente, ricoverata in una clinica della capitale.

Tutti gli artisti, i tecnici e lo staff si sono esibiti a titolo completamente gratuito e senza alcun rimborso spese.

L'evento è stato reso possibile - nella sua logistica e nella sua organizzazione - grazie ai ragazzi della Pro Loco di Arquata del Tronto e dell'Associazione "Pescara del Tronto 24.08.2016".

Gli organizzatori, altresì intendono esprime un grazie speciale per la collaborazione entusiastica e gratuita a:

Tutti i comici e gli artisti che hanno aderito al progetto;

Priscilla Alessandrini e Michele Gallucci del Progetto "Marche Tube" per il supporto artistico e organizzativo;

Stefano Centanni e RS Project per la parte tecnica;

Mauro Piergallini e Roberto Pagnanelli di Noon Multimedia che realizzeranno un videoclip dell'evento;

Radio Azzurra

Per l'accoglienza e il catering grazie a:
Vinea, Cupra Bibite, Romcaffé, Carni & Bontà Strozzieri, Panificio Ciarrocchi Francesco, L'Alimentare di Grottammare ma anche allo Staff del Sorriso: Michele, Tiziana, Alessandra, Peppe e Matteo;

al Sindaco Aleandro Petrucci, all'Amministrazione Comunale di Arquata del Tronto e a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dello spettacolo.

Un piccolo passo per ripartire, con il valore di un sorriso. "Con il sorriso sulle labbra, tutto sembra più semplice e meno insormontabile;" - hanno detto gli organizzatori dell'evento - "o almeno ci piace pensare che sia così!".