Egr. sig. Sindaco,
sono trascorse più di due settimane dal Suo impegno assunto lo scorso 25 settembre con le organizzazioni sindacali, per “fornire una risposta esauriente” in merito alle intenzioni dell’Amministrazione Comunale circa la costituzione del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l’anno 2006, senza aver ricevuto riscontro alcuno. In verità il Suo silenzio è molto più eloquente di qualsiasi dichiarazione e la dice lunga sulla considerazione (scarsa) che questa Amministrazione ha delle relazioni sindacali e, soprattutto, del rispetto dei diritti dei propri lavoratori.

Per quanto ci riguarda, ribadiamo con forza la critica e il disappunto di tutto il personale dipendente per questo incomprensibile atteggiamento di chiusura, da parte dell’Amministrazione Comunale, verso il sacrosanto diritto del riconoscimento degli incrementi salariali maturati con l’ultimo rinnovo contrattuale. Si tratta di una negazione ingiustificata, che “punisce” le legittime attese dei lavoratori e ne mortifica l’impegno profuso per il diritto al rinnovo contrattuale.

Ribadiamo con forza e con orgoglio che la crescita della città è stata possibile anche, e principalmente, grazie all’egregio lavoro svolto dalla struttura comunale, in special modo di coloro che hanno meno responsabilità (che troppo spesso si sostituiscono a coloro che dovrebbero averle e che sono pagati per farsene carico) e meno riconoscimenti economici e che, oggi, si vedono incoerentemente negati anche i diritti più elementari. Vogliamo esprimere, pertanto, in maniera chiara e netta l’indignazione della maggior parte dei dipendenti per questo irragionevole atteggiamento che non favorisce il dialogo e non aiuta il confronto per migliorare ed elevare la qualità dei servizi pubblici.

Non è certo trincerandosi dietro un indecifrabile ed inopportuno silenzio che si può concorrere a rasserenare gli animi e a determinare le condizioni per qualificare i servizi e l’attività amministrativa. Così come non contribuisce il permanere di iniquità e disparità di trattamento nella distribuzione di compiti, risorse umane e risorse finanziarie.

Vogliamo tuttavia offrirle, sig. Sindaco, la possibilità di spiegare le ragioni dell’Amministrazione Comunale a tutti i lavoratori in occasione della prossima assemblea sindacale, che terremo mercoledì 18 ottobre p.v., dalle ore 9:30 alle ore 11:30, nella sala riunioni del Palazzo Municipale. Crediamo possa essere, questa, un’ottima opportunità di confronto con i lavoratori, sul loro apporto allo sviluppo della città: opportunità che, siamo certi, Lei vorrà sfruttare in maniera utile.

In assenza del confronto e, soprattutto, delle risposte auspicate, proseguiremo con lo stato di agitazione e l’attivazione di altre azioni di mobilitazione a sostegno della vertenza anche attraverso lo svolgimento di Assemblee di settore.

In attesa di un riscontro, formuliamo distinti saluti.


F.P. CGIL CISL F.P.
Segreterie Provinciali

I RAPPRESENTATI R.S.U.