Relativamente alla discussione nata sulla scena politica nazionale concernente il diritto di voto amministrativo agli immigrati, il Consiglio Comunale di Offida, anticipando i tempi ed interpretando le aspettative degli extracomunitari residenti sul territorio ha previsto l'elezione del consigliere comunale straniero aggiunto ed è stata convocata una prima riunione per oggi, (n.d.r. 14.10) al fine di far conoscere il  contenuto del regolamento che disciplina le modalità di presentazione delle candidature.

Il Sindaco di Offida ing. Lucio D'Angelo sottolinea il duplice significato politico ed etico di tale elezione: da un lato un gesto di partecipazione reale con il quale i residenti stranieri potranno esprimere la propria presenza attiva nella vita democratica della comunità offidana e dall'altro un rafforzamento delle istituzione democratiche rese così più rappresentative ed aperte a culture e tradizioni diverse. Evidenzia inoltre che i Comuni sono sulla "linea del fronte" nella gestione dei fenomeni migratori: è a carico dei Comuni la capacità di sviluppare un rapporto di rete con il mondo associativo, sindacale, delle stesse comunità, il peso dell'accoglienza e dei processi di inserimento sociale e poiché i fenomeni migratori sono ormai strutturali e di lungo periodo e vanno a mutare in via pressoché definitiva il volto e la stessa struttura sociale delle popolazioni è necessario e doveroso dare delle risposte che non possono e non devono rimanere gesti simbolici ma devono puntare ad una trasformazione sostanziale nelle condizioni di vita dei migranti ed al riconoscimento dei loro diritti all'interno di ciascun territorio.

Il riconoscimento del diritto di voto per gli stranieri residenti rappresenta un vero e proprio salto di civiltà perché segna il passaggio da una politica che li vede come lavoratori ospiti figura cioè  soggetta alle strette necessità del mercato del lavoro e dello sfruttamento della forza lavoro migrante ad una politica che li rende parte integrante dell'organizzazione sociale riconoscendo quindi i migranti come nuovi cittadini.

Il consigliere delegato Dr. Valerio Lucciarini ribadisce che l'Amministrazione Comunale di Offida considera  da tempo matura la questione del diritto di voto per gli stranieri: nelle elezioni in cui si decide il governo della comunità in cui vivono e lavorano, in cui si decidono regole e diritti fondamentali che li riguardano è davvero scandaloso che i cittadini stranieri regolarmente residenti non possano esprimersi con il voto, che in pratica non esistano come soggetto politico. "Un uomo, un voto" è lo storico obiettivo delle lotte per la democrazia ed il diritto di voto è lo strumento più importante di partecipazione politica in quanto permette ad ogni persona di influire sui mutamenti della società in cui vive e di incidere sul suo progresso economico e democratico.