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Serrapetrona: raccolti in una mostra i ritratti dei “costruttori di pace”

| MACERATA - Al Vecchio Mulino sono esposti i disegni della pittrice ungherese Monika Hafner che raffigurano i volti di oltre ottanta Premi Nobel per la Pace. Visite fino al 31 gennaio.

Manca il ritratto della kenyota Wangari Maathai, che ha ottenuto il premio Nobel 2004 per la Pace a mostra già iniziata, ma gli altri ci sono tutti: dallo svizzero Henry Dunat, vincitore del Nobel nel 1901, all'iraniana Shrin Ebadi, che il riconoscimento per il contributo alla Pace nel mondo l'ha ottenuto lo scorso anno. I ritratti di tutti i premi Nobel sono esposti al Vecchio Mulino del Borgo di Serrapetrona (Macerata) in una mostra organizzata dal Comune in collaborazione con l'Associazione "Pro Mundo International" e con la Provincia di Milano, che ha messo a disposizione le opere.

Una galleria di "Volti della pace" realizzata attraverso i disegni della giovane pittrice ungherese Monika Hafner, diplomata al liceo per l'arte applicata di Budapest e all'Accademia di belle arti di Brera a Milano.

Non manca, naturalmente, il ritratto di Alfred Nobel, il chimico svedese fondatore del premio più prestigioso al mondo, che si divide in varie sezioni, tra cui quello per la Pace che è anche l'unico che viene assegnato annualmente ad Oslo (tutti gli altri a Stoccolma).

Oggi che di Pace nel mondo c'è bisogno più che mai, la visita alla mostra consente una riflessione su quanti uomini e donne, di ogni nazionalità, abbiano dedicato la loro vita o indirizzato la loro opera alla realizzazione di un sogno: la convivenza pacifica nelle situazioni più difficili che hanno segnato la storia del XX secolo, alla ricerca di un equilibrio sottile tra le diverse culture, religioni e divisioni sociali.

Tra loro anche l'italiano Ernesto Teodoro Moneta, giornalista milanese che per quasi trent'anni diresse uno dei quotidiani più diffusi negli anni tra '800 e '900, "Il Secolo", occupandosi di disarmo, di pace, di federazione europea. A lui il Nobel fu assegnato nel 1907. Scorrendo gli oltre 80 ritratti esposti, si nota la prima donna insignita del Premio Nobel per la Pace nel 1905, l'austriaca Bertha Von Suttner, e ancora, tra i più noti, il presidente americano Theodore Roosevelt (1906), l'americano Goerge Marshall (1953) che diede il nome al famoso "Piano" di aiuti all'Europa; Martin Luther King (1964), Willy Brandt (1971), Henry Kissinger (1973), Andrej Sacharov (1975), l'egiziano Sadat (1978), l'israeliano Begin (1978), Madre Teresa di Calcutta (1979), Lech Walesa (1983), Dalai Lama (1989), Michail Gorbaciov (1990), Rigoberta Menchù (1992), Nelson Mandela (1993), Arafat (1994), Shimon Peres (1994), Kofi Annan (2001).

La mostra, allestita dall'architetto Mario Quadraroli, resterà aperta fino al 31 gennaio e può essere visitata ogni venerdì, sabato e domenica con orario 10/13 - 15/19. Negli altri giorni solo su richiesta telefonica (0733.908321)

 

14/10/2004





        
  



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