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AMAT, 31 cartelloni nella grande mappa per i teatri delle Marche

| ANCONA - I progetti, le iniziative e l’attività dell’Ente per la stagione teatrale 2004/2005.

Gino Troli, presidente Amat, i direttori Ornella Pieroni e Raimondo Arcolai e il consulente artistico dell’associazione Gilberto Santini, hanno illustrato oggi, nella tradizionale conferenza stampa autunnale alla Sala Raffaello in Regione, i progetti, le iniziative e l’attività dell’Ente per la stagione teatrale 2004/2005.

La mappa di un’attività diffusa e capillare, ampia e di livello altissimo si disegna all’interno dei 31 cartelloni, di cui 25 in abbonamento a cui si aggiungono 1 rassegna di danza internazionale, 1 rassegna territoriale che coinvolge 15 comuni del Piceno, cartelloni paralleli, tematici e di teatro contemporaneo e programmi di teatro per ragazzi e per la scuola, per oltre 350 rappresentazioni durante l’inverno che coinvolgono 43 teatri di 40 comuni della regione. 

Punta di diamante del percorso sono i maestri della regia con le eccellenze internazionali di Peter Brook, con «Giorni felici» in scena a Fano, e di Eimuntas Nekrosius, a Macerata con «Il Cantico dei Cantici». A questi si aggiungono i grandi nomi italiani, da Mario Martone con «L’opera segreta» in scena ad Urbino, a Massimo Castri, la cui regia di «Quando si è qualcuno» con Giorgio Albertazzi, considerato lo spettacolo dell’anno, è proposta in esclusiva ad Ascoli e quella di «Spettri» di Ibsen a Jesi e a Pesaro con Valeria Moriconi protagonista. E ancora, Giorgio Barberio Corsetti con «Metafisico cabaret» che sarà a Macerata e Urbino, Federico Tiezzi con «L’Antigone di Sofocle» di Brecht ancora a Macerata, Carlo Cecchi con i «Sei personaggi in cerca d’autore» a Osimo, Fano e Fermo, mentre Gabriele Lavia ha riallestito «L’avaro» in questi giorni ad Ascoli 

Sulla stessa linea si inseriscono le collaborazioni produttive che l’Amat realizza insieme ai Comuni. Quest’anno con lo Stabile dell’Umbria per «Edoardo II» di Shakespeare diretto da Antonio Latella a Macerata e con lo Stabile del Friuli per l’allestimento a Urbino di «Piccoli crimini coniugali», diretto da Sergio Fantoni e interpretato da Andrea Jonasson, ma anche le collaborazioni con la coreografa newyorkese Dixie FunLee Shulman e con la compagnia di danza del finlandese Tero Saarineen, il cui «Borrowed lights», allestito in estate a Civitanova, ha appena debuttato in Francia. Nella dimensione della produzione leggera da quest’anno Amat interviene anche nel settore del teatro per ragazzi con importanti compagnie nazionali. L’esperienza, intrapresa durante la stagione estiva con il Pandemonium teatro di Bergamo per la realizzazione de «Il fuoco della strega» prosegue, durante l’inverno con l’anconetano Teatro del Canguro.

Parte importante del progetto Amat è da sempre l’attenzione per drammaturgie e regie dei giovani artisti. Dopo il successo nella scorsa stagione con «Medea», Emma Dante ripropone nelle Marche «mPalermu» (a Fano),  «Vita mia» (a Macerata e Porto San Giorgio), mentre Antonio Latella si confronta con «Bestia da stile» di Pasolini (Fano, Macerata e Porto San Giorgio). Giuseppe Marini  percorre la regione con un affascinante «Un sogno di una notte di mezza estate» e fra i narratori spicca Ascanio Celestini, in scena con «Radio clandestina» a Civitanova e Fano, con «Vita, morte e miracoli» a Macerata e con «Fabbrica» a Porto San Giorgio. Arturo Cirillo interpreta e dirige «L’ereditiera» di Annibale Ruccello, in scena a Urbino, Treia e Offida.

Per importanza e diffusione, lo spettacolo di intrattenimento riveste nella programmazione regionale un ruolo importante. La commedia, la prosa brillante, e, immancabile, il musical, sono scelti fra i migliori allestimenti e i titoli più importanti. A partire dalle esclusive di «Pinocchio» della Compagnia della Rancia e de «Il malato immaginario» con Massimo Dapporto a Fermo, del «Fantasma dell’opera» a Civitanova questo percorso passa per «La banda degli onesti» allestito da Mario Scarpetta ad Ascoli e Monte San Giusto. E ancora Giuffré con «Il medico dei pazzi», Silvio Orlando con «Questi fantasmi», Gianluca Guidi con «A piedi nudi nel parco» e le trasposizioni teatrali di film famosi, come il musical «Footloose», le commedie «L’apparenza inganna» con Neri Marcorè, «La strana coppia» con Lopez e Solenghi, «Harry ti presento Sally» con Marina Massironi, «My fair lady» con Gaia De Laurentiis.

L’attenzione dell’Amat per la danza è dimostrata da anni di attività nel settore e dal prestigio che anche in questo settore l’Ente ha assunto a livello internazionale con il festival CivitanovaDanza. Riconosciuta dal Ministero lo scorso anno anche in questo settore come “soggetto regionale per la formazione e la promozione del pubblico” Amat rivolge sempre crescenti attenzioni alla danza italiana e a quella internazionale sia nella programmazione che nelle collaborazioni produttive.  
            
La diffusione e la capillarità delle attività teatrali, insieme alla valorizzazione dei teatri più piccoli e delle risorse territoriali sono da sempre un punto di forza della progettualità dell’Amat, che opera con una programmazione anche qui di elevata qualità appositamente studiata per dimensioni degli spazi e aspettative del territorio. Il numero di teatri aperti nella regione e in attività richiede un’attenzione costante al coordinamento e al sostegno di tutte le iniziative.---

14/10/2004





        
  



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