La sezione ascolana del Club Alpino Italiano organizza un ciclo di cinque incontri aperti a tutti per scoprire i più interessanti aspetti scientifici, esplorativi e storici dell'ambiente e della montagna.

Venerdì 17 ottobre, alle ore 21.15 in C.so Mazzini 39, presso l'Istituto di Storia del Movimento di Liberazione nella Marche, primo appuntamento con "Antartide, il cuore freddo del pianeta. Passato, presente e futuro nascosti nel ghiaccio": un viaggio in compagnia di Massimo Frezzotti, nei segreti del clima celati dal continente più sconosciuto del pianeta, e nella vita quotidiana dei ricercatori a meno 50 gradi.

I poli sono il motore climatico e le sentinelle ambientali della terra, perchè dal loro "stato di salute" dipende il temuto innalzamento del livello del mare. Ma i ghiacci polari sono anche l'archivio naturale della storia del clima e dell'atmosfera terrestre, e una risorsa di fondamentale importanza per gli studi sul "Global Change": le bolle d'aria imprigionate nelle profondità del ghiaccio antartico custodiscono l'unica testimonianza disponibile sulla concentrazione dei gas serra prima dell'era industrializzata.

Il loro studio fornisce informazioni preziose sulla composizione dell'atmosfera del passato e aiuta gli scienziati a comprendere i cambiamenti climatici in atto e le tendenze future: sui risultati di tali ricerche si basano le scelte delle politiche energetiche e ambientali dei prossimi decenni.

Massimo Frezzotti, ricercatore dell'ENEA, è il responsabile nazionale delle ricerche di glaciologia in Antartide. Ha partecipato a 9 spedizioni antartiche nelle basi di ricerca internazionale. Con il prestigioso premio Cartesio 2008, la Commissione Europea ha riconosciuto l'importanza delle sue ricerche sul carotaggio nel ghiaccio fossile.

I prossimi appuntamenti (info 0736-45158) del ciclo su scienza e storia della montagna sono il 24 ottobre, il 6, 8 e 22 novembre.